Seconda sconfitta consecutiva e sogni di gloria da mettere obbligatoriamente nel cassetto. Almeno per diverse giornate. Il Campobasso non va proprio, fatica, perde la seconda partita consecutiva sul campo del Roma City che fa uno-due a fine primo tempo e a inizio ripresa. La reazione rossoblù non arriva, se non con un paio di tiri nella prima parte e nel forcing finale.
Una prestazione che a questo punto preoccupa e non poco la piazza che ha risposto in maniera massiccia sia con gli abbonamenti che con le presenze in trasferta ma sul campo i risultati sono davvero deludenti. La squadra dà l’impressione di giocare in maniera approssimativa ed è chiaro che le responsabilità le ha anche mister Mosconi.
Per i laziali la decidono Di Renzo prima del riposo e Sparacello al 55’: in entrambi i casi anticipati i diretti marcatori in maniera evidente, la difesa fa davvero fatica a mantenere gli avversari. Così come il centrocampo, in perenne affanno e un attacco che all’improvviso si è fermato.
Insomma, occorre una immediata inversione di tendenza per tentare di risalire la china. A rendere le cose ancora più difficili l’espulsione di Corvino, ingenuo a commettere un fallo inutile e pericoloso a centrocampo, seppure il rosso sia apparso esagerato. A quattro dal termine Delgado accorcia le misura con un bel destro appena dentro l’area. E al 90’ per poco Ripa non pareggia di testa. Ma al peggio non c’è fine, al 97’ il 3-1 di Di Renzo.
ROMA CITY 3
CAMPOBASSO 1
ROMA CITY: Muraca, Capece, Codromaz, Ferrante, Scognamiglio, Pellegrino (82’ Bonello), Gelonese, Diniz, Sparacello (84’ Proia), Di Renzo, Ascoli.
ALL.: Agenore Maurizi
CAMPOBASSO: Esposito; Vitale, Nonni, Bonacchi; Lombari (65’ Tarcinale), Tordella (65’ Delgado), Maldonado (61’ Abonckelet), Ricamato, Rasi (57’ Abreu); Corvino, Di Nardo (57’ Ripa).
ALL.: Andrea Mosconi
ARBITRO: Fabio Franzò di Siracusa.
Assistenti: Iuliano di Siena e Tarocchi di Prato.
MARCATORI: 44’ e 97’ Di Renzo (R), 55’ Sparacello (R), 86’ Delgado (C).
Note: espulso al 75’ Corvino per gioco violento. Ammoniti Gelonese, Capece (R). Presenti circa 150 spettatori quasi tutti da Campobasso.