Campobasso

Biblioteca Albino, Guarracino della Uiltucs si appella al consiglio regionale: “Riapritela prima che sia troppo tardi”

Dopo l'impegno pubblico del ministro Sangiuliano preso in occasione del dibattito "FuoriFiera" di Antonello Barone a Larino, il segretario regionale del sindacato chiede a tutti gli esponenti di Palazzo D'Aimmo di velocizzare i tempi per la riapertura e di accertare le condizioni del patrimonio culturale custodito all'interno della struttura

Pasquale Guarracino, segretario generale Uiltucs Molise, lancia un appello a tutto il consiglio regionale. Punta dritto alla Biblioteca provinciale Albino di Campobasso, chiusa da un decennio, e chiede che ogni consigliere di Palazzo D’Aimmo intervenga in maniera concreta per ridare vita ad uno dei patrimoni regionali più importanti e sottovalutati. Una richiesta che arriva nonostante le rassicurazioni del ministro Sangiuliano.

Era il 13 ottobre scorso, quando in un video messaggio inviato al dibattito “FuoriFiera” di Antonello Barone al palazzo diucela e di Larino, l’esponente di governo disse: “Andrò a Campobasso e riapriremo la biblioteca”. Un impegno pubblico preso nei confronti di quella che è per metà la sua terra.

Ministro Sangiuliano al FuoriFiera: “Andrò presto a Campobasso a riaprire la Biblioteca Albino”

E in attesa che quell’impegno non precipiti nel dimenticatoio, Pasquale Guarracino invita a manetere alta la guardia. E lo fa ricordando cosa custodisce la biblioteca Albino. “Al suo interno, – dice – oltre a volumi di pregio, che devono essere restituiti alla cittadinanza, vi era anche una elevatissima professionalità del personale tutto che vi operava, professionalità che non può essere dispersa e che sarebbe davvero molto difficile trovare altrove. Tutti coloro che per anni hanno operato all’interno della biblioteca, punta di diamante del polo culturale regionale, ne conoscono valore e segreti: come possiamo consentire che sia i molisani che tutti coloro che visitano la nostra regione vengano privati della possibilità di ampliare in maniera importante la propria conoscenza? E soprattutto: come viene conservato il patrimonio librario contenuto all’interno della struttura? Chi si accerta se vi sono danni o pericolo di danneggiamento per volumi tanto preziosi? Sarebbe un grande traguardo, per la politica regionale, quello di riuscire a riportare in vita l’Albino, con il suo patrimonio materiale ed immateriale: vorrà per caso accettare questa sfida ed abbracciare questa missione?”: E conclude: “Non sarà solo la Uiltucs Molise ad essere grata a chi riuscirà in questo intento, ma l’intera popolazione, molisana e non”.

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