Commemorazione dell'arma

Al cimitero di Campobasso la cerimonia di ricordo del carabiniere Di Mella a 41 anni dal suo assassinio

I carabinieri di Campobasso hanno commemorato il collega Elio Di Mella, a 41 anni dalla sua uccisione avvenuta il 7  ottobre 1982 nei pressi del casello autostradale di Avellino, durante il servizio di traduzione di un  pericoloso esponente della criminalità organizzata.

Quel giorno Di Mella, con determinazione affrontò l’assalto di otto malviventi armati che avevano come obiettivo quello di liberare un pregiudicato. Il militare nel tentativo di impedire la fuga, rimase ucciso nella sparatoria.

Oggi pomeriggio è stato dunque ricordato al cimitero di Campobasso, come mirabile esempio di “elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio” così come si legge nelle motivazioni nella doppia onorificenza concessa al carabiniere eroe “Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria” e “vittima del terrorismo”.

Alla commemorazione hanno partecipato la signora Lucia Tamilia, moglie del defunto, accompagnata dal figlio Luca ed altri parenti diretti del marito, il Generale di Corpo d’Armata Luigi Robusto oltre ad un nutrito numero di carabinieri in servizio ed in congedo, nonché una rappresentanza di giovani  allievi carabinieri della locale Scuola, accompagnati dal loro comandante, Colonnello Bruno  Capece.

Dopo la deposizione di un omaggio floreale e la benedizione da parte del cappellano  militare, Don Giuseppe Graziano, ha preso la parola il comandante Provinciale di Campobasso,  il colonnello Luigi Delle Grazie, che nel ringraziare tutti i presenti si è soffermato sul gesto  eroico del giovane Carabiniere Elio Di Mella, definendolo un “vero eroe, poiché nella scelta del

momento ha prevalso il suo coraggio e le nobili virtù che incarnano un vero carabiniere, per la difesa delle libere istituzioni”. E si è rivolto quindi ai giovani allievi carabinieri, affinchè prendano come esempio per la loro futura carriera militare proprio il carabiniere Elio Di Mella.