Le celebrazioni

80 anni fa lo sbarco alleato, Termoli ricorda l’evento che cambiò la ‘nostra’ guerra

Commemorazione e convegno (con importanti contributi artistici oltre che istituzionali e storici) per ricordare l'arrivo delle truppe inglesi del 3 ottobre 1943, evento tornato d'attualità col ritrovamento del mezzo anfibio della II guerra mondiale nelle acque del lungomare nord

Compie 80 anni lo sbarco delle truppe alleate in Molise, in quella che è passata alla storia come la battaglia di Termoli, una delle tappe decisive nella liberazione dell’Italia dalle truppe naziste. Era la notte fra il 2 e il 3 ottobre 1943, quando – come riportano i libri di storia – “verso le ore 2,45 del 3 ottobre 1943, le truppe inglesi del 3° Commando guidate dal Cap. Arthur G. Komrower partite 27 ore prima dal porto di Manfredonia sbarcarono a Termoli nel tratto di mare tra lo stabilimento Panfilo e Stella Marina”.

Al comando degli alleati c’era il generale Bernard Law Montgomery, arrivato poco dopo via terra col resto delle truppe impiegate per conquistare Termoli. Ebbe inizio così una battaglia di appena 4 giorni, terminata il 6 ottobre col ritiro dei tedeschi e l’avanzata alleata. L’operazione Devon, nome in codice dello sbarco a Termoli, aveva avuto successo.

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A 80 anni da quell’evento che segnò uno spartiacque nella storia dell’Italia e della seconda guerra mondiale, Termoli si prepara a celebrarlo con vari eventi.

Nel primo pomeriggio sul piazzale del porto verranno esposti alcuni testi stampati su gigantografie installate su un percorso curato dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Termoli. A partire dalle 17 invece si svolgerà al cinema Sant’Antonio con ingresso libero il convegno ‘L’Italia e la storia – Termoli 1943’, evento ideato e curato da Stefano Leone che già 20 anni fa, in occasione del 60esimo anniversario, curò un’iniziativa sull’argomento. E proprio il fotografo Stefano Leone ha voluto dare una dimensione emozionale alla speciale ricorrenza, invitando personalità del mondo artistico-culturale (di caratura nazionale e non solo). L’evento non a caso sta avendo una eco nazionale, come dimostra l’articolo apparso in prima pagina sulla importante rivista del settore Strumenti&Musica.

convegno 80 anni sbarco alleati

Nel corso dell’evento sono previsti infatti i contributi artistici del fisarmonicista Luciano Biondini, del virtuoso violinista Domenico Mancini e degli attori molisani Antonella Pacifico e Aldo Gioia. In programma i saluti istituzionali del presidente della Regione Molise Francesco Roberti, del vicesindaco reggente di Termoli Vincenzo Ferrazzano, delle autorità della Capitaneria di porto, del Presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Termoli Franco Cappella e del socio fondatore Anmi Tommaso Cappella.

Interverranno Antonio D’Ambrosio in qualità di storico nonchè Liberato Russo e Lucia Checchia, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione Progetto Cultura (da anni impegnata con rigore e passione nell’approfondimento dell’argomento). Naturalmente ci sarà l’organizzatore Stefano Leone, in qualità di autore del libro ‘Termoli e la storia 1943’.

relitto anfibio dukw Reperto sott'acqua di un veicolo militare

 

Di recente la storia dello sbarco alleato a Termoli è tornata d’attualità, grazie al ritrovamento nelle acque della spiaggia di Sant’Antonio di un Dukw, uno dei mezzi anfibi utilizzati dagli alleati per arrivare sulla terraferma dal mare. Quel ritrovamento casuale, grazie a un bagnante che stava facendo immersioni proprio nelle acque dove gli inglesi sbarcarono, è di straordinaria importanza, tanto da aver aperto all’ipotesi di riportare il mezzo alla luce per poterlo esporre in un museo. Nei mesi scorsi sono andate avanti le operazioni di brillamento delle munizioni trovate nel Dukw, arenatosi in quelle ore di pioggia nella notte che cambiò la storia.

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