È un’altra giornata di grande caldo e di incendi sparsi in Molise e in particolare nell’area più vicina alla costa. Dalla mattinata di oggi i vigili del fuoco e i forestali antincendio sono stati impegnati in diversi interventi e in particolare a Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni, lungo il percorso della Statale 87 fra Termoli e Larino, a Montenero di Bisaccia.
Particolarmente impegnativo l’intervento a Morrone del Sannio dove è stato necessario l’aiuto dal cielo di un elicottero della Protezione civile per fermare l’avanzata del fuoco che ha bruciato un’area di bosco.
A rendere più facile il propagarsi delle fiamme ci sono le alte temperature di queste ore. Quasi ovunque la colonnina di mercurio ha toccato i 33 gradi, che sebbene sia ormai vicino l’autunno, è una temperatura prettamente estiva. A Ururi il picco di 35 gradi. Il caldo di oggi non è un caso isolato, visto che tutto il mese di settembre è stato finora molto caldo e secco, con scarse e brevissime precipitazioni.
A soffrire è in particolare l’agricoltura, alle prese più di altri settori con gli effetti della crisi climatica che sul Mediterraneo si fa sentire più che altrove. Dopo i guai della produzione di uva, colpita dal fungo della peronospora, adesso si teme per l’ulivo che pur resistendo alla siccità, sta cominciando ad accusare in molte aree bassomolisane la carenza di pioggia, con olive che stanno crescendo poco e male quando mancano ormai poche settimane alla raccolta.
L’eccezione potrebbe arrivare però molto presto, visto che secondo molte previsioni un brusco calo delle temperature, nell’ordine di 10-12 gradi, con annessi temporali, dovrebbe arrivare in Molise nel prossimo fine settimana, quello del 23 e 24 settembre. È ancora presto però per capire se si tratterà di una tregua dal caldo oltre la media del periodo o se la perturbazione possa davvero portare una ventata di freschezza autunnale.
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