Sono trascorsi appena due anni dal rifacimento dell’asfalto lungo la strada provinciale 168 detta Termolese, ex strada statale 483, che collega Guglionesi con la città adriatica attraversando San Giacomo degli Schiavoni. Per i guglionesani è la strada colle Sant’Adamo, una strada tortuosa e ricca di tornanti che permette di raggiungere la costa in un quarto d’ora circa.
Solo che in due anni quel manto stradale è passato dall’essere nuovo all’essere malandato. Colpa di quel continuo andirivieni di mezzi pesanti, in particolare camion che non hanno alternativa che percorrere la Termolese, sebbene sia un percorso di asfalto sbriciolato. Già perché per quei tir sarebbe molto più comodo scendere a valle tramite il Ponte dello Sceriffo e dalla Bifernina arrivare fino alla zona industriale di Termoli.
Il problema è che il Ponte dello Sceriffo, collegamento fondamentale per i cittadini di Guglionesi, così come per quelli di Larino, Palata e Montecilfone, è chiuso dall’estate 2018, dopo i controlli scattati all’indomani della tragedia legata al crollo del ponte sul Polcevera a Genova. Quel punto è considerato insicuro per i mezzi pesanti e andrebbero eseguiti lavori che non si sono ancora visti, al punto che i cittadini si sono riuniti in un comitato e i sindaci hanno iniziato ad alzare la voce ma senza risultati.
A proposito di sindaci, Antonio Tomei è primo cittadino di Guglionesi da pochi mesi, ma ha avuto già modo di farsi sentire in Provincia, l’Ente che detiene ancora la gestione della provinciale 168. “Mi hanno riferito che c’è un progetto complessivo di rifacimento delle strade ma non si sanno i tempi. Ho chiesto però che la strada del colle di Sant’Adamo venga rimessa in sicurezza prima che arrivi il maltempo. Continuando così qualcuno rischierà di farsi male”.
Quello di Tomei è una sorta di avvertimento. Bisogna intervenire prima che la situazione diventi disastrosa, mettendo a rischio l’unica strada di accesso per i mezzi pesanti a Guglionesi.