Termoli

Parcheggi: per l’estate prossima si cercano nuove soluzioni. Chiusa l’area dietro Sant’Antonio

Impossibile aprire gli spazi per i centri commerciali perchè dei privati, per questo il sindaco sarà al lavoro per navette e nuove soluzioni in estate. Intanto è stata chiusa l'area dietro la chiesa di Sant'Antonio, "lì lasciavano le auto, ma di notte succedeva di tutto. Tra qualche mese in quell'area nascerà la casa canonica"

L’estate è ormai agli sgoccioli e già si pensa al futuro. Soprattutto in fatto di parcheggi, aspetto sempre particolarmente problematico a Termoli. Se la soluzione di aprire lo spazio dei centri commerciali sembra impossibile da attuare, perché di proprietà dei privati, il sindaco Ferrazzano sta già pensando a come risolvere la questione. “Si inizierà a lavorare da subito al problema – ha spiegato a primonumero.it – stavo pensando a navette per collegare piazza del papa e il cimitero con il centro nel periodo estivo di maggiore afflusso, ma sono idee a cui dobbiamo lavorare nei prossimi mesi”.

Intanto l’area alle spalle della chiesa di Sant’Antonio a Termoli è stata chiusa e transennata, uno spazio non troppo ampio adibito negli ultimi tempi a parcheggio, anche se non proprio regolamentato. Nelle ultime settimane quell’area è diventata non fruibile dai cittadini, come hanno notato in molti che nei dintorni della chiesa ci vivono e ci lavorano, “perché – spiega il parroco don Timoteo Limongi – si è preferito chiuderla, visto che di notte succedeva di tutto. Ma quell’area comunque non sarà più utilizzabile perché lì nascerà la casa canonica e sarà ampliata la chiesa“.

Chiesa Sant'Antonio

Gli interventi progettuali prevedono la costruzione della casa canonica sul lato nord della struttura, che all’interno ospiterà le aule utili alle attività pomeridiane del catechismo e degli incontri parrocchiali, e sarà collegata alla chiesa: al piano terra del nuovo fabbricato sarà costruita la cappella feriale e i nuovi spazi per gli incontri, il tutto collegato con il salone esistente, al piano primo, ovvero quello della chiesa; demolendo poi le pareti e le vele che sono di fronte al mare, sarà possibile ampliare la sacrestia e si potrà accedere alla casa canonica. L’esterno della struttura sarà ricoperta con i mattoncini. All’esterno poi, ci saranno gli spazi adibiti all’ingresso, per l’accesso a tutti e i parcheggi, mentre le altre aree saranno piantumate con il prato e gli alberi.

Progetto chiesa Sant'Antonio Termoli

I lavori, a detta del gruppo tecnico di lavoro, dovrebbero partire entro fine anno e durare 18 mesi. L’intero intervento è finanziato per il 75 per cento dalla Cei, con le somme che derivano dall’8 per mille alla chiesa cattolica, che in queste settimane dovrà procedere a sbloccare i fondi. Il Responsabile Unico del Procedimento della Curia Vescovile della Diocesi di Termoli-Larino è l’ingegner Alessandro Rucci, mentre il progetto architettonico e strutturale è firmato dagli architetti Marcello Spugnardi e dall’ingegner Angelo Ragni. L’artista termolese Michele Carafa, già autore di opere della città, realizzerà le opere artistiche all’interno della Chiesa.

Chiesa Sant'Antonio
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