Casse vuote

Molise pieno di debiti, si va verso aumento Irpef e vendita di proprietà regionali

L'assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti ha chiarito che l'aumento dell'imposta sulle persone fisiche varrà per i redditi dai 28mila euro in su

Per cercare di ripianare almeno in parte i debiti della Regione Molise, la nuova Giunta guidata da Francesco Roberti è intenzionata ad aumentare l’Irpef per i redditi sopra i 28 mila euro. È quanto ha annunciato in Consiglio regionale questa mattina 8 settembre dall’assessore al Bilancio Gianluca Cefaratti.

Nella discussione di oggi sono state approvate le modifiche ai rendiconti di bilancio degli anni 2019 e 2021, atto propedeutico alla prossima approvazione del bilancio regionale. La minoranza ha più volte interrogato la Giunta per chiedere come abbia intenzione di reperire i fondi per dover far fronte alla difficile situazione finanziaria dell’ente. “Questa è una regione che dai numeri è fallita“, le parole nette dell’esponente del Movimento 5 Stelle Roberto Gravina”. “Dovete dirci se verranno aumentate le tasse e come” ha pungolato Micaela Fanelli dal Partito Democratico.

L’assessore Gianluca Cefaratti ha sottolineato che “è stato intrapreso un percorso di chiarezza che non può essere interrotto e che ci porterà all’approvazione del bilancio in tempi forse oltre quelli che erano gli auspici, anche per evitare impugnative”. Quindi ha svelato che l’intenzione è quella di “aumentare l’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche, ndr) oltre lo scaglione dei 28.000 euro, salvaguardando invece i redditi più bassi. Questo porterebbe le casse regionali quasi 17 milioni di euro”.

Su questa cifra il consigliere del Movimento 5 Stelle Andrea Greco ha manifestato più di una perplessità ma Cefaratti ha ribadito la bontà dei calcoli, mentre ha chiarito che “non verrà aumentata l’Irap” e che la Regione lavorerà anche su altre entrate. L’assessore ha rimarcato l’opportunità che la Regione si doti “di sistemi di tracciamento chiari per i pagamenti” e che svolga una importante azione “per il recupero dei bolli auto non pagati” calcolati in circa 20mila.

Fra le ipotesi ventilate anche quella di vendita di proprietà regionali che attualmente sono al vaglio della Giunta. Tra queste chiaramente anche l’ex Hotel Roxy di Campobasso sul quale già si è accesa una polemica.

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