Portocannone

Incendio distrugge capannone azienda Desiderio, danni per 300mila euro. Probabile causa dolosa

All'interno attrezzi agricoli e impianti di irrigazione, struttura ormai inutilizzabile. "Annata terribile, non vediamo l'ora che finisca" confidano dall'azienda. Indagini di 115 e carabinieri

È di circa 300mila euro la conta dei danni subiti dall’azienda Desiderio, vittima di un incendio molto probabilmente doloso che si è verificato nel tardo pomeriggio di domenica 3 settembre a Portocannone, dove è andato a fuoco un capannone pieno di attrezzi e impianti agricoli.

Le fiamme si sono sviluppate da un campo vicino e nell’arco di pochi minuti, grazie al vento che soffiava ieri pomeriggio, hanno raggiunto la struttura di cemento armato distruggendola completamente. A poco è servito l’arrivo di una squadra di vigili del fuoco che sono riusciti a spegnere l’incendio ma per gli impianti di irrigazione e tutto il resto degli attrezzi agricoli che erano conservati all’interno del capannone non c’è stato nulla da fare.

L’intera struttura è stata divorata dalle fiamme ed è ormai inutilizzabile. Danni invece irrisori al vigneto vicino della stessa azienda. Considerando che il capannone si trova in un’area quasi deserta, a parte un campo coltivato a girasoli, appare molto difficile che l’incendio si sia sviluppato per cause naturali, ma è molto probabile invece l’ipotesi dolosa.

incendio capannone desiderio portocannone

“Non sappiamo cosa pensare, di certo è un anno molto difficile per noi” confessa Francesco Desiderio che ieri per primo è giunto sul posto dopo aver ricevuto una telefonata che lo avvertiva delle fiamme nelle vicinanze del capannone. “Erano le 17,30 circa. Il tempo di arrivare da Termoli e il fuoco era già arrivato al capannone, non abbiamo potuto fare niente”.

L’azienda nota in basso Molise per le proprie coltivazioni biologiche, non è assicurata e subisce quindi una perdita cospicua in un’annata già resa difficile dal fungo della peronospora. “Abbiamo un vigneto di 25 ettari nel quale non riusciremo a raccogliere nulla. Non vediamo l’ora che finisca questo 2023″.

incendio capannone desiderio portocannone

Intanto vanno avanti le indagini da parte del nucleo investigativo antincendio del 115 e dei Carabinieri ai quali la famiglia Desiderio ha deciso di sporgere denuncia. Al momento difficile fare ipotesi su chi possa aver voluto creare un danno così importante all’azienda e per quali motivazioni.

commenta