Cronaca

Furto e vandalismo all’ex scuola di Baranello, denunciati quattro adolescenti: lo hanno fatto per noia

Il 28 agosto scorso, l'irruzione nella sede destinata ai volontari dell'Anticendio boschivo della protezione civile. I carabinieri hanno controllato tutte le telecamere della zona e individuato il gruppo di ragazzini con un'età fra i 15 e i 16 anni. Sono stati denunciati per furto in concorso al Tribunale per i Minorenni di Campobasso

Goliardia o noia alla base del furto (e dei danni) accaduto una ventina di giorni alla sede della protezione civile di Baranello. I carabinieri, però, hanno individuato gli autori: quattro giovanissimi. Che hanno ammesso i fatti.

Avevano fatto irruzione nella sede della ex scuola, oggi devoluta a sede della Protezione Civile Antincendio Boschivo, mandando in frantumi il vetro della porta d’ingresso e all’interno avevano messo a soqquadro gli ambienti e trafugato qualcosa.

Immediatamente dopo la denuncia, i carabinieri di Baranello hanno attivato una serie di accertamenti grazie ai quali sono riusciti a fare chiarezza su quanto accaduto.

Sfondano un vetro e fanno irruzione nella ex scuola di Baranello, s’indaga

Infatti, le immagini delle telecamere di videosorveglianza sia private che pubbliche che monitorano l’area di interesse, ed alcune testimonianze hanno consentito di individuare un gruppo di quattro minori, dell’età compresa tra i 15 e 16 anni, alcuni del posto ed altri di comuni vicini, che forse per un gesto goliardico o per noia, la sera del 28 agosto scorso danneggiavano la vetrata della porta d’ingresso del locale e una volta all’intero hanno portato via 10 euro in contanti, coltelli da cucina, alcune radio portatili – poi restituite – e consumato cibo che era conservato nei locali a disposizione dei volontari.

Carabiniere bojano

Gli ingressi nella struttura erano stati ripetuti nel corso della serata, probabilmente nel tentativo di eludere eventuali controlli da parte delle pattuglie in servizio perlustrativo.

Per il gesto, risponderanno tutti in concorso tra loro all’Autorità Giudiziaria Minorile di Campobasso, cui sono stati deferiti, che ha al vaglio le risultanze info-investigative dei carabinieri.

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