La cerimonia

Due mondi lontani s’incontrano con Giuseppe e Ana: il Sì a Colletorto

Danza l’amore sotto il calore del sole e si riempie di gioia e di mille colori. Giuseppe Timperio, da ingegnere, si è affermato in una terra lontana. Lavora per conto di un’azienda all’interno dell’Università di Singapore. Qui nella capitale mondiale della finanza più cosmopolita del globo, con i suoi grattacieli protesi verso le stanze del cielo, dove quasi la metà della popolazione è straniera, ha conosciuto Ana. Anche lei ingegnere all’interno di un’azienda farmaceutica. Domenica scorsa Giuseppe e Ana hanno coronato il loro sogno d’amore a Colletorto. Osservando felicemente il rito cattolico nell’artistica chiesa di Sant’Alfonso dei Liguori. Dove l’arte barocca, tra fiori preziosi, riccioli d’oro e scene di gioiosi pastori, è un inno al Signore. Le voci del Coro Parrocchiale hanno esaltato le scene bibliche e le canne dell’organo a baldacchino, tra puttini felici, con tocchi armoniosi e profondi durante tutta la cerimonia. “Amore e ‘l cor gentile – dice Dante Alighieri nella sua Vita Nova –  sono una cosa”. Sola. E questi sentimenti d’amore, felici, allegri, rispettosi, delicati e gioiosi, dal timbro gentilissimo, la coppia li ha testimoniati puntualmente lungo tutto il percorso. Un matrimonio aperto ai migliori sentimenti tra due giovanissimi sposi dalle radici diverse e opposte. Il mondo di oggi riduce di molto lo spazio tra i punti più distanti del globo. E così Colletorto, piccolo centro di una terra di mezzo, ritagliata tra il medio Molise e la Capitanata, diventa, per un attimo, un sensibilissimo ombelico del mondo. Per ospitare un evento coloratissimo e vivace. Ricco di abbracci, di tanti sorrisi e sentieri dell’anima.

giuseppe ana colletorto

L’amore tra Giuseppe e Ana lascia un bel segno che ognuno porta con piacere con sè. Mette nel cuore. Unisce culture lontane dalle parlate diverse. Rilancia non pochi toni armoniosi. Abbraccia abitudini, culture, pensieri e tradizioni di un orizzonte molto lontano. La voce dell’armonia mette tutti insieme. Stringe a sé le cose più care.  Brillantemente include le diversità secondo i principi più nobili di vita comune. All’insegna del rispetto, dell’amore e della condivisione reciproca si vive nel modo migliore tutto ciò che di bello la vita riserva. Questi valori si accendono nel silenzio dei lampi di gioia che si provano. La comunità colletortese s’è stretta intorno alla giovane coppia per far sentire il calore di un paese aperto ed accogliente. Tante le emozioni, i sospiri di gioia, gli apprezzamenti, le testimonianze d’affetto e di stima, lungo la scalinata del monastero piena di gente. Piena di fiori fino al sagrato della Chiesa. Un tempo dedicata a Santa Maria del Carmine. Tempio glorioso, nel Settecento, del Marchese Rota che lo ha voluto a spese proprie “senza sparagno”. Giuseppe, con orgoglio, porta con sé a Singapore le risorse di Colletorto: la storia del borgo intorno alla torre che fin da piccolo ha amato fortemente con i suoi ritmi. Porta dentro di sè il respiro e il profumo dell’olio che s’intrecciano alle smisurate risorse di Singapore. Tanti i messaggi augurali ai parenti della sposa giunti dall’Oriente a Colletorto per l’occasione. Con uno sguardo rivolto alle stanze del Cielo più luminoso. Tante le testimonianze d’affetto a Giuseppe e ai suoi genitori, Orlando e Adele.

Giuseppe e Ana meritano un cammino di vita gioiosa, felice e pieno di soddisfazioni. Momenti di gloria dunque all’insegna dell’amore. E alla giovanissima coppia auguri di cuore.

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