Termoli

Apre alla cliente per venderle droga ma trova la Finanza alla porta: arrestato pusher termolese

Beccato in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti dai finanziari che avevano pedinato la donna fino al portone

È stato arrestato in una flagranza di reato per spaccio di droga un pusher termolese beccato dalla Guardia di finanza.

L’arresto è avvenuto nella notte dello scorso 13 settembre quando i finanzieri della compagnia di Termoli erano impegnati in un controllo quando hanno notato una donna, conosciuta come abituale consumatrice di droga, che si aggirava nei pressi dell’abitazione del presunto pusher. Le Fiamme Gialle hanno deciso di pedonare la donna fino all’ingresso dell’abitazione, anche questa già nota ai militari.

Ma la donna, dopo aver suonato il campanello, si è evidentemente accorta dei finanzieri e non ha atteso che l’uomo aprisse la porta, allontanandosi velocemente. Quando l’uomo ha aperto, si è trovato inaspettatamente di fronte i militari della guardia di finanza che hanno subito notato su tavolo all’interno dell’appartamento una bustina contenente della polvere bianca che è risultata poi essere cocaina dal peso 0,2 grammi, molto probabilmente preconfezionata e pronta per la consegna così da velocizzare la fase di cessione della droga.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di trovare e sequestrare oltre 14 grammi di cocaina, 500 euro in banconote di diverso taglio probabilmente frutto di precedenti cessioni di droga, un bilancino di precisione e due telefoni cellulari. L’uomo è stato arrestato in flagranza.

“L’attività di servizio – scrive la Guardia di Finanza – si inserisce in un più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, sul territorio, a salvaguardia delle leggi e a contrasto dei fenomeni connotati da fortissima pericolosità sociale, tra cui i traffici illeciti di sostanze stupefacenti, con lo scopo di incrementare, in stretta sinergia con la competente Autorità Giudiziaria sia la prevenzione, che la “sicurezza percepita” ed a “leggere”, in maniera costante, lo scenario operativo di riferimento, al fine di trarne ogni utile spunto investigativo”.

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