Finisce un'epoca

Addio alle cabine telefoniche, entro la fine dell’anno saranno rimosse le ultime 255 in Molise

Con l'avvento di internet e cellulari non sono più ritenute di pubblica utilità, così entro la fine dell'anno scompariranno i telefoni pubblici su strada e resteranno soltanto in ospedali, carceri e caserme

C’era una volta la cabina telefonica. Sì, perché ormai un’era sta per chiudersi e tocca anche al Molise, dove è partita la dismissione delle ultime 255 cabine telefoniche.

Le squadre sono già al lavoro e sulle cabine sono comparsi gli avvisi che annunciano la dalla della dismissione, quasi tutte entro la fine di settembre.

Passeggiando per strada, oggi le cabine sono quasi invisibili, non ci si fa neanche più caso. Eppure sono lì da sempre, e quel cartello blu che ne annuncia la fine definitiva, tuttavia ha catturato l’attenzione. Ha riportato la mente a vecchi e indimenticabili ricordi e lasciato un senso di amarezza per quello che è stato.

Cabine
Cabina telefonica

Gli over 30 non potranno non avere ricordi di gettoni e monetine e soprattutto di quella presenza tuttavia rassicurante per qualsiasi emergenza, solita insistere in luoghi in cui si consumava tanta vita.

Oggi, se entri in una delle 58 cabine rimaste a Campobasso (16 a Isernia e 31 a Termoli), ti accorgi subito che sono rimaste funzionanti, sul display si legge: “Inserire la scheda”. Ma purtroppo, adesso, il tempo è scaduto. Il processo di smantellamento si inquadra nell’attuazione della direttiva europea 2018/1972 che prevede di modernizzare le telecomunicazioni all’interno dell’Unione e quindi dopo aver salutato gli elenchi telefonici, ora tocca alle ultime postazioni telefoniche stradali.

Nelle ultime settimane, dunque, Tim ha avviato la dismissione della quasi totalità delle cabine telefoniche presenti sul territorio e il processo sarà completato progressivamente entro la fine del 2023.

Resteranno attive nei luoghi di rilevanza sociale: negli ospedali e nelle strutture sanitarie equivalenti, nelle carceri e nelle caserme dove non sia presente il segnale mobile.

In Italia la prima cabina telefonica pubblica fu installata nel 1952 in piazza San Babila a Milano. Da quel momento si moltiplicarono su tutto il territorio nazionale e in questi oltre 70 anni di storia le cabine telefoniche hanno permesso a diverse generazioni di mantenere i contatti con amici e parenti distanti. Infatti, per molto tempo le cabine telefoniche sono state l’unico strumento per poter comunicare a distanza.

Negli ultimi anni, con l’avvento di una tecnologia mobile sempre più all’avanguardia, si è arrivati alla scelta che vede la totale rimozione delle postazioni. Un altro pezzo di storia che se ne va.

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