L'evento

Spedino Moffa e Vincenzo Costantini Cinaski chiudono l’Estate Pietracupese

La presidente dell'associazione 'Borgo inaspettato', Martina Del Sordo, si dice "fiera ed orgogliosa della riuscita del programma estivo".

Serata conclusiva dell’Estate Pietracupese portata avanti con grande impegno dall’associazione culturale “Borgo Inaspettato”. Il presidente Martina Del Sordo si dice “fiera ed orgogliosa della riuscita del programma estivo, l’obiettivo di valorizzare territorio, talenti di origini pietracupesi, cultura e divertimento per grandi e piccoli è stato centrato appieno. Ringraziamenti dovuti al direttivo dell’associazione per impegno, dedizione e spirito di squadra e un grazie particolare con immensa stima e gratitudine tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo programma e a tutte le persone che hanno partecipato attivamente a tutti gli eventi organizzati”.

C’è stato un grande lavoro di squadra e con riferimento ad una delle sue scrittrici preferite Helen Keller che in suo libro disse “Da soli possiamo fare poco, insieme possiamo fare molto” rafforza questo suo pensiero. “Un grazie va al sindaco, al vice sindaco, al tecnico comunale e alle forze dell’ordine. Infine ringrazio tutti i pietracupesi residenti e non ed i residenti in America che seppur lontani hanno voluto darci il loro sostegno. Ci abbiamo messo impegno, dedizione e cura, ma soprattutto tutto il nostro cuore ed il nostro amore per Pietracupa” conclude.

Estate pietracupese

Per questa sera 22 agosto da non perdere uno spettacolo di alto spessore musicale e culturale, con due grandi artisti che si esibiranno alle ore 21.30 sulla scalinata S.Anna. Giuseppe Spedino Moffa, un poliedrico musicista molisano, compositore, cantautore, chitarrista e zampognaro. Il suo modo di fare musica porta la marca connotante della ibridazione creativa, fra territori – geografici e culturali – locali e globali, fra stilemi musicali di tradizione orale e scritta, folklorica e colta, insieme a Vincenzo Costantino, detto Cinaski. Cinico e sensibile, egocentrico e distaccato, alticcio e lucido, amabile e provocatorio. Poeta narratore e interprete, libera la poesia dai libri per regalarla al palco e alla voce. La poesia scritta gli va stretta e Cinaski ama invece raccontare in prima persona di fronte al pubblico. Insieme ci regaleranno uno spettacolo unico da non perdere.

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