Il decreto

Micone e Iorio nominati assessori. Completata la Giunta a cinque, tutti uomini

Attribuite le deleghe ai due esponenti di Fratelli d’Italia: per il più votato Agricoltura e Turismo, all’ex governatore i rapporti con i Ministeri per l’attuazione del piano di rientro sanitario della Regione Molise

Il presidente della Regione Molise Francesco Roberti ha completato la sua prima Giunta regionale nominando assessori i due esponenti di Fratelli d’Italia Salvatore Micone e Michele Iorio. La Giunta sarà quindi composta da cinque assessori più il presidente, tutti uomini.

L’assenza di quote rosa potrebbe portare a dei ricorsi, già paventati ieri in Consiglio regionale dall’esponente del Partito Democratico Micaela Fanelli. Certo è che Roberti poteva scegliere soltanto una donna in maggioranza, vale a dire Stefania Passarelli, oppure ricorrere a una persona esterna agli eletti, ma ha preferito non farlo.

Aveva invece scelto un assessore esterno in quota Lega scegliendo Michele Marone, consigliere giuridico del ministro Salvini per occuparsi di Lavori Pubblici, Viabilità e infrastrutture, sistema idrico integrato e Demanio regionale. A Gianluca Cefaratti (Il Molise che vogliamo), sono andate le deleghe a Bilancio, Finanza e patrimonio, politiche del Lavoro, politiche sociali, terzo settore, politiche per l’immigrazione. Infine Andrea Di Lucente (Forza Italia) che è anche vicepresidente, è stato nominato assessore nei settori Attività produttive, sviluppo economico e internazionalizzazione delle imprese, politiche comunitarie e cooperazione internazionale, Ambiente, Politiche energetiche e risorse umane.

Ora gli ultimi due assessori di una Giunta a singhiozzo.

Salvatore Micone

A Salvatore Micone le deleghe a transizione digitale, politiche agricole e agroalimentari, sviluppo rurale, pesca, programmazione forestale, cultura, sport, turismo e tradizioni, marketing territoriale e sviluppo della montagna.

A Michele Iorio i settori riforme istituzionali, coordinamento fondi europei, PNRR e politiche di coesione, rapporti con i Ministeri per l’attuazione del piano di rientro sanitario della Regione Molise. Quest’ultima è forse la delega che va maggiormente sottolineata per il diretto coinvolgimento nella materia sanità.

Alla fine l’ex governatore l’ha spuntata, ottenendo quel posto in Giunta che un po’ scherzosamente ma non troppo aveva già chiesto a Roberti quando ci fu la conferenza stampa che sancì l’accordo tra i due garantendo la compattezza del centrodestra alle elezioni. Nonostante le molte rimostranze del partito di Meloni, Iorio torna in Giunta regionale a oltre dieci anni dalla fine prematura della legislatura iniziata nel 2011, dopo oltre un decennio alla guida della Regione Molise.

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