Spettacolo nei cieli

Meteora solca i cieli del Molise, possibili resti nella zona del lago di Occhito

La rete Prisma, collegata all'Istituto nazionale di astrofisica, riferisce che il bolide è comparso alle 22,21 fra Sepino e Sassinoro, per poi disintegrarsi. I residui dovrebbero trovarsi fra Sant'Elia a Pianisi e Macchia Valfortore

Una meteora ha solcato i cieli del Molise ieri sera 5 agosto, finendo per disintegrarsi nell’area al confine con la Puglia, all’altezza del lago di Occhito, fra Macchia Valfortore e Sant’Elia a Pianisi. Lo riferisce la rete Prisma, prima rete italiana per la sorveglianza sistematica di meteore e atmosfera, collegata con l’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica. Numerose sono state le segnalazioni dell’avvistamento giunte proprio alla rete Prisma.

Alle 22.21 circa ora locale una brillante meteora – si legge sul sito della rete Prisma – ha solcato i cieli dell’Italia Meridionale. Ben visibile da tutta la parte peninsulare del paese, il bolide è stato registrato anche da due camere della nostra rete (in alcune zone purtroppo il cielo era nuvoloso e ha impedito ulteriori rilevazioni).

Malgrado il maltempo e la ridotta qualità del dato i nostri ricercatori sono stati in grado di determinare alcune caratteristiche dell’evento.

Comparso ad una altezza di circa 77 km al confine tra le regioni Campania e Molise, tra i paesi di Sepino e Sassinoro, il meteoroide, con una velocità di poco superiore a 13.5 km/s, ha percorso in circa 5.2 secondi quasi 63 km in direzione Nord-Est con una inclinazione di circa 60 gradi sull’orizzonte, per estinguersi alla quota stimata di 22.5 km, a Ovest del Lago di Occhito, dopo aver subito due importanti frammentazioni ad una quota rispettivamente di 34 e 26 chilometri. A seguito della prima esplosione la magnitudine assoluta ha raggiunto il valore di magnitudine pari a -12.5 (per intenderci, quanto la Luna Piena)”.

Quel che resta della meteora dovrebbe essere precipitato nei dintorni del lago di Occhito. “La massa originaria – proseguono gli esperti -, compresa tra i 30 e i 70 chilogrammi (corrispondenti a una dimensione dell’ordine di 25-35 cm nel caso di una densità tipica degli oggetti cosmici) si è consumata in gran parte. Stimiamo che vi sia un residuo di massa compresa tra 250 e 1400 grammi (a seconda del modello dinamico utilizzato per interpretare i dati) che dovrebbe essere caduto nella regione a ovest del Lago di Occhito, nel territorio montagnoso-collinare in corrispondenza dei comuni di Sant’Elia a Pianisi e Macchia Valfortore, in provincia di Campobasso. I venti potrebbero tuttavia aver spostato ulteriormente i frammenti allargando l’areale di caduta”.

Un episodio simile si era verificato nella nostra regione nel marzo 2021, quando secondo gli esperti una meteorite si spense nei campi del Molise finendo in territorio di Sant’Agapito.

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