Banchina nord-est

Traghetti per Tremiti e ora anche per Vieste: apre la stazione marittima al porto di Termoli

La struttura è stata inaugurata ieri con forte ritardo rispetto alle previsioni con una spesa di 700mila euro che rientrano nel progetto Interreg 'Almonit-Mtc' Italia-Albania-Montenegro

È stata inaugurata ieri pomeriggio 5 agosto, dopo mesi di ritardi nell’apertura, la nuova stazione marittima di Termoli, realizzata dalla Regione Molise con i fondi del progetto Interreg ‘Almonit-Mtc’ Italia-Albania-Montenegro, per un totale di 700 mila euro.

L’opera, inizialmente prevista per la primavera 2023 e invece aperta soltanto a estate inoltrata, sorge per essere punto di riferimento per i turisti in arrivo e partenza per le Isole Tremiti oltre che per offrire una serie di servizi finora assenti. La stazione marittima sorge sulla banchina nord-est del porto di Termoli, proprio nei pressi dell’imbarco per le Tremiti.

In questo modo saranno potenziati i collegamenti via mare verso le Diomedee e attivato quello per Vieste. La stazione marittima è ampia e spaziosa ed è situata sulla banchina di nord-est, vicino l’imbarco per le Diomedee.

È previsto che dalla prossima settimana prenderanno il via i collegamenti via mare con le Tremiti e Vieste, in provincia di Foggia, due volte a settimana, nell’ambito di un appalto previsto dall’Interreg ‘Almonit’. Il collegamento sarà operato l’imbarcazione della Nlg per il mese di agosto e la prima settimana di settembre.

stazione marittima inaugurazione

Presenti al taglio del nastro le autorità portuali, a partire dal comandante della Capitaneria di porto Sergio Mostacci e il Presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, oltre che gli esponenti politici della nuova Giunta regionale, quali gli assessori Michele Marone e Gianluca Cefaratti e il senatore di Fdi Costanzo Della Porta.

“Diventa un punto centrale per l’accoglienza dei turisti – le parole dell’ assessore regionale alle Infrastrutture Michele Marone – per garantire una mobilità maggiore anche tra il Molise e i paesi dirimpettai: Albania, Montenegro e la Croazia”.

“Il Molise si sta dimostrando anche nell’ambito della Zes di essere uno dei territori tra i più attrattivi – ha detto Patroni Griffi – sia per gli investimenti internazionali che la gigafactory, quindi, noi siamo convinti che questo territorio possa essere promosso. Per il porto partiamo da una condizione di un gap infrastrutturale ma aveva già un Prg, aveva già un progetto di stazione marittima e oggi stiamo celebrando la fine dell’intervento e noi la valorizzeremo. Chi arriva a Termoli spesso e volentieri arriva attraverso il porto dove si potrà trovare un senso di accoglienza. Abbiamo intercettato altri finanziamenti con la Regione Molise per uno sviluppo eco-sostenibile dello scalo”.

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