I dati

Il caro vita svuota le spiagge, a luglio calo del 40%: “Albania e Croazia più convenienti”

Anche in Molise i balneatori hanno registrato una flessione di presenze soprattutto nei giorni feriali a causa dell'aumento generale dei prezzi

Nonostante vada in archivio come il luglio più caldo mai registrato, il mese appena concluso non è stato soddisfacente in termini di presenze per i balneatori molisani. Così come in buona parte del Meridione, specie in Puglia, c’è stato un vistoso calo di bagnanti. Colpa del caro vita, l’aumento dei prezzi che colpisce soprattutto chi ha meno possibilità di spesa e se può permettersi una vacanza sceglie mete più economiche.

“Rispetto alla stagione 2022, quest’anno il mese di luglio è stato segnato da un deciso calo di presenze sulle spiagge della costa molisana nei giorni infrasettimanali. Un calo che si attesta tra il 30 e il 40% in meno nei giorni che vanno dal lunedì al venerdì, mentre il fine settimana non abbiamo riscontrato flessioni in forza di un turismo balneare giornaliero, con presenze che arrivano dal capoluogo Campobasso, da Isernia e dalle regioni limitrofe per trascorrere una giornata al mare, al massimo un paio di giorni”. Lo dice Nico Venditti, referente del Sindacato Italiano Balneatori (Sib) per il Molise. Il calo è evidente soprattutto a Termoli, maggiore località turistica balneare della regione, dove il turismo del mare costituisce il 70% del fatturato turistico complessivo. Tuttavia Campomarino lido, Petacciato e marina di Montenero di Bisaccia non fanno eccezione.

spiaggia lidi stabilimenti ombrelloni

A incidere sul calo delle presenze lungo le spiagge del Molise è soprattutto il caro-vita del Belpaese che si riflette con un “inevitabile seppur contenuto aumento dei costi”. Nico Venditti, referente Molise del Sib, non ha dubbi: “Sicuramente il meteo ha giocato un ruolo sfavorevole fino alla metà di luglio per le vacanze al mare, ma la ragione principale che spinge molti connazionali a disertare le nostre spiagge va cercata nella maggiore economicità delle vacanze all’esterno. Mete come Albania o Croazia, che nelle ultime stagioni sono state evitate anche a causa della pandemia da covid-19, sono quest’anno preferite all’Italia”. Secondo i dati del Sib Molise, ancora ufficiosi, il mese di luglio 2023 è stato segnato da calo di presenze sulle spiagge tra il 30 e il 40% nei giorni compresi tra il lunedì e il venerdì.

“L’aumento delle materie prime, dell’energia e della benzina si è tradotto con un aumento molto contenuto del servizio messo a disposizione dai balneatori della costa del Molise, che hanno aumentato i prezzi fino a un + 15% ma in molti casi anche meno, e questo malgrado l’aumento dei canoni demaniali che registra un + 25% di costi per noi operatori del turismo del mare”.

Nella nostra regione la media giornaliera di noleggio ombrellone e due lettini sulla spiaggia si attesta sui 25 euro in alta stagione, sui 15 euro invece in bassa stagione.

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