Dopo nove mesi al Governo, Fratelli d’Italia ha voluto tornare in mezzo alla gente, pezzo forte di una politica che forse altre formazioni hanno dimenticato. Così stamane sul lungomare Cristoforo Colombo di Termoli, è stato organizzato uno dei 250 gazebo previsti in tutta Italia in queste settimane dal partito della premier Giorgia Meloni per comunicare ai cittadini i provvedimenti presi in questo primo scorcio di legislatura.
Presenti al gazebo di via Colombo i massimi vertici regionali di Fdi: il senatore Costanzo Della Porta, la deputata Elisabetta Lancellotta, l’assessore all’Agricoltura Salvatore Micone, il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, l’assessora comunale al Sociale Silvana Ciciola, il coordinatore regionale del partito Filoteo Di Sandro e diversi altri esponenti locali.
“In campagna elettorale avevamo detto che saremmo stati il Governo dei patrioti e lo stiamo dimostrando aiutando gli italiani” ha detto il senatore Della Porta, affermando che a proposito di spiagge “abbiamo bloccato l’applicazione della Bolkestein. Stiamo facendo la mappatura delle aree e dopo prenderemo le decisioni migliori per un settore che dà lavoro a 30mila famiglie”.
Sul Molise e la recente formazione della Giunta, Della Porta ha chiarito che “adesso bisogna rimettere a posto il sistema sanitario regionale, poi vengono le infrastrutture”.
“Il partito dimostra di lavorare al fianco degli italiani – ha dichiarato Elisabetta Lancellotta -. Fratelli d’Italia non si ferma neanche durante il mese di agosto”.
“A distanza di un anno dalla venuta di Giorgia Meloni a Termoli siamo qui a incontrare i cittadini – ha detto Filoteo Di Sandro – per spiegare le cose buone del governo nazionale. Siamo fiduciosi perché si è creata la filiera istituzionale fra Governo e Regione. Siamo certi che nei prossimi mesi si vedranno risultati positivi anche per il Molise”.
L’assessore Micone si è soffermato sui temi del suo settore, quelli dell’agricoltura. “Stiamo facendo una ricognizione dei danni dovuti a peronospora e siccità da quantificare al Governo. Sui cinghiali c’è il Piano nazionale che va attuato”.
