Petacciato

“Adamo, Eva e Satana: racconti apocrifi”, presentato nuovo libro di Don Mario Colavita

Nella serata di mercoledì 9 agosto don Mario Colavita ha presentato a Petacciato il suo nuovo libro: “Adamo, Eva e Satana: racconti apocrifi”. La scelta della location per la presentazione ha aggiunto un tocco di autenticità all’evento, alle spalle dell’autore la chiesa romanica di santa Maria e lateralmente il Belvedere di Petacciato.

I fondi ricavati dalla vendita del libro saranno interamente donati alla comunità cristiana di Aleppo in Siria colpita dal terremoto e dalla guerra.

libro don mario

Il libro tratta gli apocrifi su Adamo i cui personaggi principali sono: Dio, Adamo ed Eva, Satana e Michele l’arcangelo custode della tomba del primo uomo.

Dopo un breve saluto di benvenuto dal Sindaco di Petacciato, Tonino di Pardo, la parola è passata a padre Claudio Bottini, francescano e decano emerito dello studio biblico di Gerusalemme.

“Nella nostra vita e forse nella vita di tutte le persone, in generale succede che alcuni fatti o esperienze incidono così profondamente in noi da determinare percorsi

nuovi e decisivi nella nostra esistenza” ha esordito così padre Bottini.

“Pensando agli ultimi libri di don Mario Colavita, mi pare di poter dire che il prolungato soggiorno a Gerusalemme e gli studi fatti presso la nostra facoltà di scienze bibliche hanno avuto su don Mario un influsso determinante” ha continuato padre Claudio Bottini.

Subito dopo è intervenuto il professore Bartolomeo Pirone, docente di storiografia islamica al Pontificio Istituto di studi arabo e di islamistica a Roma, il quale ha fornito un’analisi della presenza delle figure bibliche all’interno del corano.

“Ho scritto questo libro perché mi ha sempre incuriosito quella grotta che c’è sotto il calvario nella basilica del santo sepolcro a Gerusalemme che si chiama grotta di Adamo e il perché quella grotta fosse lì. Ho scoperto questi scritti apocrifi che hanno influenzato la nostra tradizione ed altre tradizioni, ecco studiandoli mi ha incuriosito la figura del male, e l’origine del male” ha concluso così don Mario Colavita.

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