Campobasso avrà il suo tempio crematorio. Sorgerà in contrada Tappino, a pochi metri dall’ospedale Cardarelli, nei pressi dell’attuale inceneritore di rifiuti speciali. È stata approvata in Giunta comunale la delibera riguardante il progetto esecutivo che sembra mettere fine a una vicenda che si è protratta nel corso degli ultimi anni.
Infatti, diversi siti sono stati bocciati in serie, da San Giovanni dei Gelsi a Mascione, visto che si sono rivelati non idonei ad accogliere l’impianto crematorio. E così, è stata individuata l’area prospiciente l’ospedale Cardarelli in contrada Tappino, adiacente l’impianto di forno inceneritore di rifiuti speciali ospedalieri di proprietà dell’Asrem.
Per essere più precisi, l’area per la realizzazione del tempio crematorio è a ridosso della prima parte della strada di collegamento tra l’ospedale Cardarelli ed il policlinico Gemelli. Si legge in delibera che saranno utilizzate le più recenti tecnologie impiantistiche in grado di contenere i consumi e le emissioni in atmosfera garantendo il rigoroso rispetto delle normative di riferimento. L’obiettivo è la totale assenza di odori sgradevoli e la massima silenziosità durante il funzionamento.
Dal punto dell’organizzazione planimetrica, la struttura sarà divisa in due settori di cui uno solo visitabile che ospita la sala del commiato, la zona di attesa e gli spazi di sevizio. La zona non visitabile, dotata di percorsi separati ed ingressi separati, comprende l’impianto di cremazione, la cella frigorifera, una zona di introduzione, i servizi per gli addetti e la sala travasi.
La nuova area individuata per la realizzazione del tempio crematorio ha destinazione urbanistica di “Zona M1 – Verde pubblico” e di conseguenza si rende necessario procedere con un cambio di destinazione urbanistica per trasformarla in area con destinazione di “Zona P – Cimitero”.
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