A bonefro

Sulle tracce di Tina Modotti. Una serie di eventi internazionali dedicati alla grande fotografa friulana

Bonefro terra di musei e di fotografi. E di personaggi di spicco nel campo di svariati settori culturali. Quest’anno, in particolare, una serie di eventi internazionali saranno dedicati alla grande fotografa Tina Modotti, nata ad Udine nel 1896 e morta nel 1942 a Città del Messico dov’è sepolta. Titolo dell’iniziativa “Sulle tracce di Tina Modotti”.

Gli eventi, di spessore internazionale, che faranno convergere a Bonefro studiosi da varie parti d’Europa, vengono annunciati con grande gioia dalla scrittrice tedesca Christiane Barckausen che ha scelto di vivere proprio nel piccolo centro molisano. Alla scrittrice tedesca si deve l’Archivio Modotti di Bonefro. Punto di riferimento di tanti studiosi contemporanei, custodito in una delle sale del complesso monastico di Santa Maria delle Grazie, nella parte alta dell’agglomerato urbano. L’Archivio Modotti è ricchissimo di foto inedite, libri, monografie, fonti, manifesti, disegni e documenti sconosciuti che Christiane ha raccolto nel corso di 35 anni di ricerca, dove, appunto, la Modotti è vissuta: Cuba, Messico, Germania, Olanda, Spagna e Russia. Il museo è senz’altro interessante, dunque, perché custodisce una inedita documentazione. Questo giacimento di sapere contribuisce ad approfondire una figura di spessore culturale, per molti versi complessa, senz’altro affascinante. Ancora oggi questa straordinaria personalità femminile continua a suscitare non poche attenzioni.

modotti bonefro

Christiane Barkhausen, nel volume “Tina Modotti. Verità e leggenda” racconta la vita della fotografa friulana, chiarendo non poche ombre che si sono accumulate nel cammino dei suoi anni. Gli incontri che si terranno nel chiostro monastico del convento di Bonefro sono organizzati dall’Associazione Crea Tina, Archivio Tina Modotti di Bonefro e dall’Ateneo Popolare Tina Modotti di Madrid, in collaborazione con il Comune di Bonefro. Questo lungo percorso di vita impegnata nel campo sociale ed artistico viene annunciato il 19 luglio, ore 18.00 dal concerto del duo francese Catherine e Vincent dedicato appunto a Tina Modotti. Si tratta di uno spettacolo originale alla ricerca di una musica intima e personale per evocare la storia di questa fotografa e rivoluzionaria italiana, che, con le sue lotte, i suoi viaggi e la sua sensibilità ha fatto sentire il fascino di una presenza nella prima metà del ventesimo secolo.

Sabato 26 agosto al centro dell’attenzione degli studiosi il lavoro della Modotti nel Soccorso Rosso durante la guerra civile spagnola. Sarà il testo di Javier Ruiz Rico a precisarne i vari aspetti. Remedios Regalado Nogales, fotografa e ricercatrice di Madrid, parlerà del ruolo della Modotti nel salvataggio di centinaia di bambini, che, con i loro genitori, fuggirono da Malaga verso Alicante, sotto le bombe delle truppe di Franco. A questo episodio in Spagna è stato dedicato un congresso. David Ginard, professore di Valencia, si soffermerà sulla grande amicizia tra Tina e la spagnola Matilde Landa. A conclusione della giornata, lettura del testo di David Jorge, storico spagnolo, docente al Collegio del Messico, su “Modotti e Vidali, antifascismo e militanza transnazionale”.

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Domenica 27 agosto, invece, si parlerà di “Tina Modotti nell’arte”. Lo scultore termolese Michele Carafa, creatore del tondo commemorativo per Madrid, racconterà la sua esperienza di lavoro, modellata da performance artistiche dal profondo respiro esistenziale. Dove tra cielo e terra si avverte la voce vibrante dell’io ancorata alle certezze del cielo. Christiane Barkhausen presenterà la varie fonti d’archivio e il tracciato segreto che spesso nasconde un itinerario di ricerca. Le attrici Alice Valente Visco di Roma, Tullia Bennati di Bologna, Zaida Rico di Segovia, come drammaturghe, spiegheranno i motivi del forte legame con la Modotti.

Con questo progetto ricco di iniziative si può dire che a Bonefro brilla lo spirito più genuino della Modotti. Dal 2016 il piccolo paese molisano abbraccia permanentemente la storia di una icona femminile, Tina Modotti, amica di Diego Rivera e Frida Kahlo. Tanto cara a Pablo Neruda. La Modotti è fotografa di fama internazionale, attrice ed artista. Ha vissuto intensamente la vita del suo tempo. Intrecciata a quella delle grandi potenze. Convinta di poter migliorare le condizioni della povera gente.

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