20 luglio

Reliquia del sangue delle stimmate di San Francesco a Bonefro. Oggi incontro col dottor Mariano Flocco

Il tema della fraternità accompagna la settimana di iniziative dedicate all’accoglienza della Sacra Reliquia del Sangue delle Stimmate di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, nella chiesa parrocchiale di Bonefro. Sono numerosi i pellegrini che portano il loro omaggio alla reliquia accostandosi in preghiera, silenzio e meditazione. Un affidamento a San Francesco per condividere il proprio percorso di vita e lasciarsi illuminare dall’esempio del serafico padre con piccoli ma significativi gesti di umiltà, ascolto e vicinanza a chi soffre, nel perdono e nella pace in famiglia e nella comunità.

bonefro stimmate san francesco - ph egidio cicoria

Dopo l’accoglienza della reliquia insieme al vescovo, Gianfranco De Luca, la rappresentazione della Gioventù francescana di Termoli sulla vita di San Francesco e la testimonianza della fraternità dell’eremo di Sant’Onofrio di Casacalenda continua il programma: si ricorda l’incontro con Mariano Flocco, responsabile dell’HospicE di Larino (20 luglio alle 21.30), la processione con la reliquia e la fiaccolata della pace (21 agosto ore 21.30), esposizione del Santissimo Sacramento e intervento del diacono don Francesco Armenti, postulatore delle cause dei Santi (22 luglio ore 18.30) con i diaconi e i francescani secolari della diocesi.

Tutti i giorni c’è la possibilità di confessarsi (messa ore 18.30, tranne sabato). La chiesa resta aperta dalle 8.30 alle 12 e dalle 16 alle 23.30. inoltre, sabato alle 16 benedizione degli animali, dei mezzi agricoli e di trasporto al campo sportivo e, alle 22, concerto dei Neri per caso.

Un ringraziamento da parte del parroco, don Luigi Mastrodomenico e da tutta la comunità, ai frati del Santuario francescano de La Verna guidati da Fr. Ivano Nasini. Nell’estate del 1224 San Francesco si ritirò sul monte della Verna per i suoi consueti periodi di silenzio e preghiera. Durante la sua permanenza chiese a Dio di poter partecipare con tutto il suo essere alla Passione di Cristo, mistero di amore e dolore. Il Signore lo ascoltò e gli apparve sotto forma di serafino crocifisso lasciandogli in dono i sigilli della sua passione. Francesco divenne così anche esteriormente immagine di Cristo al quale già con il cuore e la vita tanto assomigliava. L’evento delle stimmate e l’esempio di vita sono il bene più prezioso che Francesco consegna ai frati della Verna.

L’impegnativa eredità di San Francesco oltre che coinvolgere personalmente ogni frate diventa anche il principale messaggio che la comunità desidera trasmettere a tutti coloro che visitano La Verna. Foto di Egidio Cicoria

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