Colletorto

Nel “Borgo della poesia” 50 poeti lasciano il segno con un messaggio che abbraccia la bellezza del vivere quotidiano

In una magnifica cornice dal sapore antico la poesia unisce la gente del posto e tutte le associazioni presenti sul territorio in un’azione corale senza precedenti. All’insegna della cultura più genuina, pertanto, sotto la torre della regina l’abitato ritrova una vitalità inaspettata che motiva un po’ tutti quanti a fare meglio per la comunità. Grazie a tanti poeti giunti da svariate aree del Sud, da Bari, da Termoli, da Foggia e dall’hinterland barese, il gemellaggio culturale poetico, firmato nel segno della “Poesia che unisce” nella Sala Consiliare del Comune di Colletorto, continua a vivere i suoi momenti di gloria. La voce sana della poesia fa sentire forte la voce della natura. Dalla sua qualità dipende sicuramente la sopravvivenza degli esseri umani.

“Tanta la gioia che ci avete donato – precisa la poetessa Maria Pia Latorre coordinatrice del gruppo dei poeti pugliesi -. Per me è tempo del silenzio, di sedimentazione. Troppa l’emozione, la commozione, la densità, la presenza. In questo graziosissimo borgo riposa una scintilla divina che s’accende ed infiamma i cuori di tutti noi”. “Un’esperienza intensa e coinvolgente lungo i tratturi della poesia con l’auspicio di ritrovarci ancora sui sentieri dell’amicizia”. “Cari amici di Colletorto è stato bello conoscervi e trascorrere con voi, in una così piacevole cornice, una giornata di alta poesia. Momenti simili riconciliano con il mondo e ci ricordano quanto importante sia aprirsi agli altri per gustare insieme la bellezza della poesia. Ezia Di Monte, poetessa”. “Al rientro intorno a me ho percepito tanta meraviglia. Come se stessimo tornando da un viaggio straordinario dopo l’incanto di una giornata vissuta in una dimensione fatata”.

Lo sguardo sale dai campi al cielo e scopre abbracciato ad un colle un piccolo borgo. Sembra un dipinto naif. Case aggrappate, finestre e vite affacciate in cerca di luce. L’incastro dei tetti è intarsio perfetto di un dio errante che con abili mani ricuce lo sciolto legame tra terra e cielo. Fisso ancora l’azzurro sopra il borgo sospeso e ne afferro chiaro il sussurro. Ezia Di Monte, autrice di “Chiaroscuro” e di vari saggi. Collabora alla rubrica culturale dedicata alla poesia del “Corriere della Puglia e Lucania”. L’eco delle grandi emozioni continua con questa bella riflessione sul senso della vita di Zaccaria Gallo: “Senza poesia, senza arte, senza musica, senza sentimenti, si può sopravvivere, ma certamente non vivere da creature umane. Sconfinato è l’universo della poesia. In un piccolo bellissimo paese italiano ieri è entrato quell’universo”. Zaccaria Gallo, medico chirurgo, nato a Susa di Tunisi, da padre italiano e madre serba. Ha all’attivo tante pubblicazioni tra cui “Pensel”, Serbo amore”, “Uno scrittore in ostaggio”, “Sigillo di necessità”, “I luoghi persi”, “Akamos”.

gemellaggio poesia colletorto
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Il gemellaggio culturale e poetico ha messo insieme tante associazioni della Puglia e del Molise. Nasce a seguito del Patto d’amicizia tra il IV Municipio di Bari e Colletorto. E’ stato firmato, in presenza di Lucia Zeppetella, Presidente del Consiglio Comunale di Colletorto, tra Comune di Colletorto, Pro Loco IV Circoscrizione di Bari, guidata da Rocco de Adessis, Pro Loco Angioina, La Coccinella, Gruppo Storico “Giovanna I d’Angiò”, Cavalieri Angioini “Roberto de Firmitate”, Associazione Poetica “L’Isola di Gary” di Bari coordinata da Maria Pia Latorre, Poeti al Meridiano di Termoli coordinati da Rossella de Magistris, “Cantieri Creativi” dell’artista scrittrice Antonietta Caruso, “Fare Verde” di Bitonto guidato da Beppe Cazzolla, “Soggetto a Piacere” per la promozione dell’arte e della cultura nel barese, guidato da Bianca Traversa.

gemellaggio poesia colletorto
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L’iniziativa si deve a Luigi Pizzuto, Maria Pia Latorre, Sandro Marano e Rossella de Magistris. Si ringrazia Maria Pia Latorre per aver curato nei dettagli l’iniziativa. La scrittrice è stata cultrice di Letteratura per l’Infanzia presso l’Università di Bari. Ha all’attivo oltre trenta pubblicazioni tra racconti, saggi e silloge poetiche. Tra i libri per ragazzi ricordiamo “Strade strambe”, “Tutti con Ago”, “Pasticcio di Fata”, “Sbocciano guai”, “Non capisco l’asterisco”, “Stelle controvento”, “In viaggio con Eco”. Tra le raccolte di poesie “Gli occhi di Giotto”, “L’enigma dei Crochi”, “Flamenco e cioccolato”. Scrive su riviste di poesia e letteratura tra cui “L’Aquilone”, “Pagine Giovani”, “La Vallisa”, “Interzona”, “Versante Ripido. Sul “Quotidiano di Bari”, assieme a Ezia Di Monte, cura la rubrica di poesia “Pane e Quotidiano”. Coordina il gruppo dei poeti de “L’Isola di Gary” nella “Notte Bianca della Poesia” a Giovinazzo, promossa dall’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo. Si ringrazia il sindaco Mimmo Mele, le scrittrici Maria Carmela Mugnano, Lucia Bocale, le lettrici Franca Sciarretta, Annamaria Graziano, Franco Giacopino, fotografo, grafico, punto di riferimento nel mondo artistico pugliese, il preside Antonio Mucciaccio per il suo intervento di spessore storico e culturale, il gruppo dei poeti che ha animato l’appuntamento pomeridiano: Sandro Marano, Giuditta Abatescianni, Ezia Di Monte, Lucia Diomede, Dina Ferorelli, Zaccaria Gallo, Elisabetta Stragapede. Sale così in alto il canto della musa Calliope. In una giornata memorabile, sotto il sole di giugno, si scrive cosi, ai piedi della torre, una delle più belle pagine culturali.

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