Campobasso

La neo consigliera regionale Salvatore (Pd) si dimette dal Comune: entra Ramundo

Già effettuato il “passaggio di testimone”: l’ex assessore della Giunta Battista farà compagnia a Trivisonno, Battista e Chierchia. Salvatore: “Mi sono dimessa perché non ha senso sedere su due poltrone. La prima proposta sarà una legge regionale che dimezzi i compensi dei consiglieri”.

Il primo passaggio è stato formalizzato: la neo consigliera regionale del Partito Democratico, Alessandra Salvatore, ha deciso di dimettersi da consigliera comunale di Campobasso. Un atto non dovuto, ma che la terza eletta del Pd in Regione ha ritenuto necessario “per concentrarsi sul mandato che gli elettori hanno deciso di affidarmi” spiega in conferenza stampa col capogruppo del partito in Consiglio comunale, Giose Trivisonno.

Quest’ultimo era in ‘tandem’ con lei alle ultime elezioni regionali sfiorando l’entrata a Palazzo D’Aimmo: “Il nostro è stato un risultato straordinario, bellissimo e siamo contenti – spiega Trivisonno –. Frutto di un lavoro di squadra che non riguarda solo me e Alessandra Salvatore ma una serie di persone che ci hanno dato una mano. La politica è bello farla sempre in squadra, non semplicemente tandem ma gruppo”.

In Consiglio comunale, al posto di Salvatore, subentra il primo dei non eletti del Pd, ovvero Stefano Ramundo, già assessore all’ambiente della Giunta Battista. “Ho deciso di dimettermi da consigliera comunale – annuncia Salvatore –, è già subentrato Stefano Ramundo al mio posto. Sedere su due poltrone non ha senso, occorre concentrarsi sul mandato che ci affidano gli elettori”.

Trivisonno Salvatore

Ed ecco quale sarà la prima mossa in Consiglio regionale: “Il primo atto, dopo averne parlato con gli altri consiglieri regionali, sarà una proposta di legge che punti a dimezzare i compensi, basta un sì di tutti per partire con un piede diverso rispetto ai tanti molisani che sono in difficoltà. I temi naturalmente sono quelli cari a tutti, dalla sanità al lavoro, ambiente e turismo”.

A livello strettamente politico, “abbiamo iniziato un percorso con il congresso nazionale, al quale si sono unite tante persone in occasione delle elezioni. Proveremo a dare slancio e respiro all’idea che ci accompagna ed è l’obiettivo da raggiungere. Un centrosinistra che sia centrato sulla Costituzione, con linea politica netta e chiara. Nei prossimi giorni ascolteremo tutti quelli che si sono aggiunti al nostro cammino, e soprattutto i molisani che hanno deciso di non andare a votare. Vogliamo essere tra le persone. La mia elezione non è individuale ma appunto frutto di un lavoro di squadra”.

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