Agnone

Gatti uccisi da esche killer, Comune e animalisti a caccia dei responsabili. Taglia da 500 euro sull’avvelenatore

L'Amministrazione Saia si appella ai cittadini affinché denuncino il responsabile che rischia il carcere dopo i numerosi decessi di gatti al centro storico bonificato dai carabinieri per la presenza di bocconi avvelenati. Intanto l'Aidaa ha previsto una ricompensa da 500 euro per chi aiuterà la giustizia a far condannare l'avvelenatore.

Non è passata inosservata la presenza delle unità cinofile dei carabinieri al centro storico di Agnone dove da settimane bocconi avvelenati uccidono, tra atrici sofferenze, diversi gatti.

Gli episodi si sono ripetuti con tale frequenza e le segnalazioni sono state così numerose da indurre l’amministrazione municipale a ricordare alla cittadinanza “che, come previsto dall’articolo 544-bis del codice penale, chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni. Il Comune – ha spiegato da palazzo San Francesco– condanna fermamente questi comportamenti criminosi e invita chiunque sia a conoscenza di fatti o responsabili a segnalarlo prontamente alle autorità competenti. Faremo tutto il possibile per individuare i colpevoli, gli atti di crudeltà gratuita non possono essere tollerati in una società civile. Confidiamo – questo l’appello dei sindaco Saia – nella collaborazione di tutti i cittadini per mantenere la nostra Agnone una comunità rispettosa della vita e degli animali, nella quale questi vengono gestiti con senso civico e nel rispetto delle aree pubbliche e degli altri. Nella speranza che atti simili non si ripetano in futuro”.

La bonifica delle esche, che, non è un rischio da sottovalutare, potrebbero nuocere anche alla salute di qualche bambino inconsapevole, non è stata l’unica azione concreta messa in campo per bloccare il disegno criminale di questo o questi scellerati. Anche l’associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha annunciato che è stata messa una taglia da 500 euro sull’avvelenatore seriale di gatti ad Agnone.

“La ricompensa – spiegano in una nota – sarà pagata a chi con la sua denuncia fornita secondo le forme di legge alle autorità pubbliche aiuterà a individuare e far condannare in via definitiva il responsabile o i responsabili di tale odioso crimine”.

Insomma, Comune e animalisti sono uniti su più fronti per fermare quello che ha tutta l’aria di essere un avvelenatore seriale di gatti.

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