“Termoli svegliati!“. L’appello rilanciato ancora una volta da Laura Venittelli davanti alle telecamere per parlare del progetto Eolico off shore Molise che prevede l’installazione di 120 torri eoliche fluttuanti a 25 km dalla costa. Un progetto contestato dal comitato civico che vede nell’ex deputata la portavoce a nome di diverse associazioni locali. Oggi davanti al bar del porto di Termoli, a pochi metri dall’imbarco per i traghetti diretti alle Tremiti, le associazioni sono tornate a farsi sentire.
“Se passa questo progetto a Termoli si potrà vendere solo questo di pesce” ha detto Venittelli brandendo delle lattine di tonno in scatola. Una provocazione per ribadire alcuni concetti chiave, all’indomani delle controdeduzioni che la società Maverick ha presentato rispetto alle osservazioni del comitato e di altri portatori di interesse.
“Maverick ha confermato che verrà cementificato il mare. Le pale eoliche fluttuanti sono agganciate a cavi elettrici che creano un campo elettromagnetico e saranno fissati a materassini di cemento su 300 kmq” ha detto Venittelli. “Quest’opera chiude le attività di pesca. Le barche potranno pescare solo in un canale, la società ha confermato che ci sarà un muro in mare che bloccherà lo sviluppo della città, perché bloccherà il turismo e l’economia”.
Poi si è risolta alle istituzioni. “Il presidente di Regione e già sindaco dica no a un progetto che distrugge la città. Faccio appello anche al sindaco facente funzioni Ferrazzano (non ancora entrato in carica, ndr)”. E ancora: “Termoli svegliati, reagisci, stanno svendendo il tuo mare a zero euro. Non ci saranno benefit, né riduzione delle bollette per i cittadini”. Una stilettata ad Assoporto. “È a favore perché nell’associazione c’è il mandatario dell’opera“.
Sulla conferenza di servizi, Venittelli ha fatto sapere che “i vigili del fuoco hanno espresso dubbi sulla due mega centrali a idrogeno posizionate al Nucleo industriale. E l’antincendio?”. Al momento però “il ministero ha sospeso i termini per la conferenza di servizi (occorrono integrazioni di documenti, ndr), noi continueremo a vigilare e porteremo questo tema quartiere per quartiere”.
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