Quasi 40 gradi a Ururi, oltre 38 nella campagne di Santa Croce di Magliano, ben oltre i 30 gradi praticamente ovunque. Ma se queste sono le massime, anche le minime sono considerevoli. Notti tropicali, come sono soliti ricordare i meteorologi. E’ l’effetto del caldo asfissiante dovuto all’Anticiclone africano che avvolge il Molise e l’Italia intera e non darà tregua ancora per giorni.
Il record odierno, secondo i dati delle stazioni meteo di Meteoinomolise.com lo fa segnare Ururi coi 39.8 toccati questo pomeriggio, di poco superiore ai 38.9 di contrada Melanico a Santa Croce di Magliano. Come spesso accade, l’area più calda della regione è quella del Basso Molise interno al confine con la Puglia.
Termoli e Campobasso, a seconda delle zone, oscillano fra i 32 e 33 di massima ma differiscono per le minime: Campobasso sui 23 gradi circa, Termoli a 26,5. Temperature che rendono molto difficile dormire bene di notte, come sa chiunque non disponga di aria condizionata.
Ma che sia una giornata difficile, meteorologicamente parlando, lo testimoniano anche i 31,1 gradi toccati ad Agnone, i 33,9 di Isernia, mentre Campitello Matese, località di montagna per eccellenza della regione a 1440 metri sul livello del mare, ha fatto registrare una massima di 27,2 ma anche una minima di 20,4.
L’ondata di caldo non è destinata a interrompersi a breve. Le allerte del Ministero della Salute sulle ondate di calore avvertono che Campobasso è considerata città da bollino rosso sia giovedì 13 che venerdì 14 luglio.
“Domani sarà la giornata più calda – annuncia l’esperto meteorologo Gianfranco Spensieri – i 40-42 gradi si toccheranno quasi ovunque in Basso Molise. Tra venerdì e sabato mattina dovrebbe esserci un lieve calo non significativo nell’ordine di 4-5 gradi che comunque non è banale. Il problema grande sarà da domenica col ritorno del promontorio nordafricano e una sua ulteriore intensificazione. Ci attendiamo almeno 3-4 giorni, fino a giovedì della prossima settimana molto caldi. Non mi sentirei di escludere valori record. Si tratta di una situazione estrema“.
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