Eccellenza

Agnonese, si dimette il presidente Russo: “Disinteresse della comunità”

“Fatto enormi sacrifici e i risultati sono stati buoni. Ma nella riunione di fine stagione si è avuta la partecipazione di sette persone”.

Non sta vivendo un momento storico felice l’Olympia Agnonese. Dopo la retrocessione dalla serie D è stata dura ripartire. Lo si è fatto ma con tante difficoltà e una cittadina che non sembra più sentire il calcio come negli anni passati. Il presidente Mario Russo ha rassegnato le dimissioni in assenza di risposte adeguate.

“Si evidenzia che i componenti dell’attuale direttivo (ahimè nel numero effettivo di cinque persone) – spiega – nel corso della stagione sportiva 2022-2023 hanno gestito una situazione di impegno e lavoro estenuante che ha comportato enormi sacrifici che si sono ripercossi nel lavoro e negli affetti familiari”.

“Nonostante ciò – prosegue – e nonostante il quasi totale e completo disinteresse della comunità, si è riusciti a condurre una attività di tutto rilievo con interessanti risultati sportivi da parte della prima squadra (ben sei calciatori convocati nelle varie rappresentative) e con ottimi performance da parte del settore giovanile (non ultimo la splendida vittoria nel torneo Nazionale categoria Allievi tenutosi nel decorso giugno a Montesilvano e il riconoscimento di scuola calcio di secondo livello). Sono stati organizzati tornei giovanili che hanno portato in Agnone, nel mese di maggio centinaia di famiglie da regioni limitrofe al Molise le quali hanno incrementato lo sviluppo turistico e culinario della nostra splendida cittadina”.

Bisogna dire che “l’attuale società ha concluso in pareggio il bilancio annuale, anzi, se tutti avessero mantenuto gli impegni promessi, per la prima volta dopo decenni, avrebbe potuto concludere la stagione gestionale-economica in attivo. A tutti i soggetti (tecnici, calciatori, magazzinieri), sono stati corrisposti i rimborsi spese stabiliti e concordati e, inoltre, si è provveduto a saldare parte di debiti contratti e riferiti a gestioni passate”.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso la scarsissima partecipazione nella riunione di fine stagione, “pubblicizzata sui social e con manifesti cubitali affissi in tutta la città si è avuta la partecipazione di sette persone (a dimostrazione del totale disinteresse della gente al fenomeno sportivo che in questi 56 anni, data della nascita della storica Olympia, è stato il vero volano dello sport locale), senza alcuna rappresentanza dell’amministrazione comunale”.

Si è cercato con costanti contatti di allacciare un discorso con l‘altra società agnonese dei Donkeys, al fine di elaborare un discorso unitario e di fusione che avrebbe consentito un notevole risparmio di energie personale ed anche economico, “ma le risposte sono state vaghe e discordanti; tale inutile attesa, ha provocato un ritardo nella presentazione di questo documento. Un ringraziamento va a tutti gli sponsor ed a tutte le persone che hanno validamente collaborato, ma un particolare e dovuto riconoscimento deve essere riconosciuto all’Azienda “Metal Impianti” di Bojano, che nei momenti più’ difficili non ha esitato minimamente a elargire indispensabili contributi per far sì che tutti gli impegni fossero mantenuti”.

In ultimo, conclude Russo, “tutta la contabilità è a disposizione di quei soggetti pubblici e privati che hanno diritto a prenderne visione. Questi sono solo alcuni dei motivi che ci hanno visto costretti a prendere questa difficile decisione, restando a disposizione per una futura e indiretta collaborazione”.

commenta