Ventiquattro ore dopo l’incidente accaduto nella galleria “Lama Bianca”, e nel quale ha perso la vita Franca Irano – 47 anni, di Cercepiccola, moglie e madre di due ragazzi – sono in corso le indagini e gli accertamenti della Polizia municipale di Campobasso. Gli agenti del nucleo di polizia con sede in via Toscana stanno lavorando alla ricostruzione dell’accaduto e relazionando per terminare l’informativa da consegnare nelle prossime ore al sostituto procuratore Vittorio Gallucci che sta seguendo il caso. Fra la documentazione acquisita dagli agenti, anche il certificato di dimissioni che Franca conservava nella borsa e che il Pronto soccorso del Cardarelli le aveva consegnato poco prima che avvenisse l’irreparabile.
Il magistrato già ieri ha disposto il sequestro della salma per l’autopsia che potrebbe tenersi giovedì 8 giugno, ma determinante – per eventuali ulteriori risvolti anche in merito all’accertamento clinico – sarà proprio la relazione di polizia che la Municipale si appresterà a deporre negli uffici della Procura. Perchè Franca Irano, nella tarda mattinata di ieri – lunedì 5 giugno – stava tornando dall’ospedale Cardarelli quando, probabilmente, a causa di un malore, ha perso il controllo della sua Golf. E sarebbe finita prima contro la parete della galleria, invadendo l’istante successivo la corsia opposta sulla quale viaggiava un camion. Quindi l’impatto, violento, e l’auto che si è ribaltata trasformandosi in un mucchio di lamiere e lasciando senza alcuna speranza di sopravvivenza la giovane donna.
Franca era stata in ospedale per un picco glicemico. Non si era sentita bene e quindi aveva deciso di rivolgersi ai medici del pronto soccorso che dopo una consulenza in diabetologia l’avevano dimessa.
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