Italia Viva ha fatto un percorso in Molise insieme anche ad Azione, e alla fine si è scelto di mettere il proprio candidato nella lista con l’Udc a sostegno di Francesco Roberti, il candidato di Forza Italia della coalizione di centrodestra. Oggi a Termoli a sponsorizzare questa scelta c’erano appunto il candidato consigliere Donato D’Ambrosio, ex sindaco di Santa Croce di Magliano e coordinatore regionale di Iv, assieme al già coordinatore nazionale di Italia Viva, l’onorevole Ettore Rosato. Al loro fianco il padrone di casa, nella sede elettorale di Corso Umberto I, Francesco Roberti.
“Noi siamo inclusivi e questa è la differenza con gli altri – ha detto Roberti da subito stigmatizzando un modo di fare politica che a suo dire appartiene all’altra parte -. A noi piace fare una politica aperta, di confronto, e spesso si impara anche dalle minoranze. Questa politica dei moderati, come lo siamo noi, non può che far bene a questa regione”.
Per Ettore Rosato l’altra coalizione invece si caratterizza per il ‘no’ ed è incapace di dare risposta alle esigenze di questa terra. Inevitabile pensare al destino di Forza Italia, scossa dalla morte del suo fondatore, e dunque a cosa intende fare Iv di molti ‘orfani’. “Oggi c’è un elettorato moderato che cerca casa e noi proveremo a dargliela. Basta politica dello scontro, improduttivo, tra destra e sinistra”.
Una delle parole più citate di fronte a una, a dir la verità, modesta platea, è stata rinnovamento, usata da tutti è tre. Per l’ex vicepresidente della Camera questa scelta di appoggiare Roberti va letta proprio in questa chiave. “C’è bisogno – ha detto il parlamentare – anche di volti nuovi e serve la capacità di un buon sindaco e, non me ne vogliano gli altri, ma Termoli è la città che dimostra più attivismo in questa regione”.
D’Ambrosio “è un moderato come me ed è una amministratore di cui ho stima” l’assist di Roberti che ha detto che non può che far piacere che Italia Viva “sia con noi”. D’Ambrosio ha sottolineato come quello di oggi sia il frutto di un percorso fatto, anche con Azione, che guarda alla concretezza. “Questa elezione è un po’ come se fosse quella per un grande comune”. Nel suo discorso largo spazio inoltre alle problematiche delle aree interne e allo spopolamento “che è sia interno – cioè verso le città maggiori come Campobasso e Termoli – sia esterno verso altri territori che offrono maggiori opportunità. Questa è la nostra sfida e per affrontarla servono soprattutto infrastrutture”.
L’esponente del partito fondato da Matteo Renzi ha confermato a Termoli l’appoggio al Ministro della Giustizia Nordio e dunque il plauso di Iv alla cancellazione del reato di abuso d’ufficio. “Intasa solo i tribunali e non dà la possibilità agli amministratori di lavorare bene”. Italia Viva, come noto, è all’opposizione dell’attuale governo Meloni “ma alcune cose le sta facendo bene”. Ma specifica. “I molisani ora non sono chiamati a dare un giudizio sul governo Meloni o sulle prossime Europee ma a scegliere una figura che possa dare il rilancio al Molise e Roberti per noi è quella persona”.
L’onorevole ha sottolineato anche come essere un piccolo territorio possa portare anche dei vantaggi perchè “può voler dire anche essere veloci”. Di qui il riferimento alle risorse del Pnrr “che in questa regione possono fare davvero la differenza”.
Per Rosato il problema numero uno da risolvere è il debito del Molise “che lo Stato può risolvere e noi saremo, dal giorno dopo le elezioni, al tuo fianco – dice rivolto a Roberti – per aprire un tavolo con il governo. Più che di autonomia questo è il vero problema di cui parlare per questa terra”. rm