La manifestazione

Presentato il Festival Janigro 2023: la musica da camera tra le meraviglie di Montagano e del Molise

La rassegna internazionale di musica da camera dal 1 al 10 luglio a Montagano.

Sarà un’edizione dal forte sapore internazionale, con l’abbraccio del Molise all’orchestra dei Solisti di Zagabria, fondata da Antonio Janigro nel 1953. Il Festival dedicato al grande violoncellista di origini montaganesi si svolgerà dal 1 al 10 luglio a Montagano, nella spendida chiesa di Santa Maria di Faifoli e al Belvedere, con serate anche a Campobasso e al teatro romano di Altilia.

La rassegna internazionale di musica da camera è stata presentata questa mattina al Circolo di Campobasso alla presenza di diversi amministrazioni, sostenitori e operatori culturali della scena regionale.

A illustrare il programma il direttore esecutivo del Comitato artistico Amedeo Cicchese, campobassano, primo violino al Regio Teatro di Torino e, in collegamento da Istanbul, il Professor Paolo Girardelli, presidente dell’associazione organizzatrice Molis’è Musica. L’introduzione è toccata al sindaco di Montagano, Giuseppe Tullo, che ha evidenziato il significato della manifestazione per il piccolo centro a pochi chilometri da Campobasso: “La nostra amministrazione – dice – ha dato un contributo importante e qualificante per la buona riuscita della manifestazione. Teniamo a promuovere il nostro territorio attraverso una iniziativa che fa della musica classifica in particolare il perno centrale, nel ricordo di un montaganese illustre. Siamo soddisfatti – conclude Tullo – e ansiosi di poter celebrare questo grande evento che ci onoriamo di ospitare tra alcuni giorni”.

I già citati Solisti di Zagabria, che si esibiranno insieme con il talentuoso Oliver Herbert – protagonista anche del workshop di musica da camera in collaborazione con la celebre Accademia ’Stauffer’ di Cremona – saranno in ottima compagnia, tra gi primattori del Festival. Molto atteso l’evento del 6 luglio con il duo violoncello-pianoforte composto da Antonio Meneses, allievo di Janigro e tra i più grandi virtuosi dello strumento a livello mondiale, e Michele Campanella, pianista e direttore d’orchestra eccellente, molisano acquisito.

Inaugurazione affidata invece a Erica Piccotti e Gianmarco Ciampa, frizzante duo violoncello e chitarra.

Amedeo Cicchese, Giuseppe Tullo

Il direttore Amedeo Cicchese ha poi annunciato gli altri ospiti di spessore: “Siamo entusiasti di avere con noi la grandissima Natalie Clein, per la prima volta in Molise, con un concerto a Santa Maria di Faifoli. Così come è rilevante la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica del Molise che si esibirà al teatro Savoia il 9 luglio, insieme con gli studenti della Masterclass in programma a cura del sottoscritto e del Maestro Paolo Bonomini”. Tanti contenuti, insomma, e un filo conduttore “che – conclude Cicchese – unisce la memoria, l’armonia e il concetto di rinascita, vale a dire di prospettiva per i giovani e per il futuro di questa rassegna”.

Alla presentazione hanno partecipato e sono intervenuti anche altre personalità e rappresentanti delle istituzionali che collaborano a vario titolo con il Festival: la vice sindaco di Campobasso Paola Felice, la presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti, il presidente dell’Orchestra Sinfonica del Molise, Pinuccio Emanuele, il presidente del Rotary Club Campobasso Giuseppe Reale, l’amministratore del Consorzio di Libere Imprese Liberato Volpe, che ha presentato una lodevole iniziativa collegata al Festival Janigro, per una cultura più accessibile ai disabili, e la sceneggiatrice e regista Angiola Janigro, pronipote del Maestro Antonio, che ha in cantiere un ispirato film d’animazione con protagonista proprio un ‘violoncello’ di Montagano.  (mc)

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