Sentenze e bollette

Acqua: nessun aumento retroattivo, vittoria dei Comuni. Ma sulle nuove bollette incrementi paurosi

C'è anche il capoluogo guidato da Roberto Gravina tra i comuni molisani che hanno avuto ragione al Tar contro gli aumenti retroattivi decisi da Molise Acque. Ma le nuove bollette che stanno già arrivando nelle case dei campobassani relative ai consumi del 2022 sono parecchio più pesanti rispetto all'anno precedente. Secondo l'avvocato Ruta "anche queste potrebbero essere illegittime".

Contro gli aumenti retroattivi sulle bollette dell’acqua anche i comuni di Campobasso, Bojano e altri 22 municipi molisani hanno ottenuto la sentenza favorevole da parte del Tar che ha accolto i loro ricorsi annullando i discussi provvedimenti adottati a capodanno del 2021 da Molise Acque.

Il recente pronunciamento dei giudici amministrativi del 1 giugno scorso segue quello di qualche settimana addietro che per le stesse motivazioni ha dato ragione a ben trentasette sindaci convinti, come Roberto Gravina e tutti gli altri, che imporre agli utenti tariffe idriche più sostanziose su consumi relativi agli anni compresi tra il 2016 e il 2019 fosse assolutamente ingiusto, non dovuto e persino illegale.

Aumenti retroattivi su bollette acqua annullati dal Tar: accolte le ragioni di 38 sindaci molisani

L’avvocato Pino Ruta ha seguito (assieme alla collega di studio Margherita Zezza) i ricorsi del capoluogo regionale e di Bojano (e assieme anche a Massimo Romano anche quelli degli altri 22 municipi che sono: Ferrazzano, Mirabello Sannitico, Campomarino, Baranello, Cantalupo nel Sannio, Santa Maria del Molise, Roccamandolfi, Pesche, San Massimo, Guardiaregia, San Biase, Sessano del Molise, Campolieto, Torella del Sannio, Filignano, Carpinone, Guglionesi, Ripalimosani, Oratino, San Martino in Pensilis, Montagano, e San Giovanni in Galdo, ndr) spiegando nel pomeriggio di oggi, 5 giugno, in Comune che questi aumenti erano illegittimi sia per la determinazione retroattiva, sia per profili di incompetenza, stante l’estromissione dell’Ente di governo Egam dal procedimento decisionale.

Margherita Zezza, Pino Ruta, Massimo Romano

Insomma, per le Amministrazioni ricorrenti Molise Acque ha agito in maniera illegittima non solo perché ha preso una decisione che semmai spettava all’Egam, ma anche perché ha aggiornato le tariffe con decorrenza retroattiva mettendo in difficoltà i Comuni che avrebbero dovuto applicarle a esercizi finanziari ormai conclusi e quindi senza una vera possibilità di recuperare tra gli utenti le somme ‘dovute’. Per di più ha fatto tutto questo in assenza della prescritta autorizzazione all’aumento tariffario da parte dell’Ente regolatore Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) e oltre il limite massimo prescritto per gli aumenti tariffari “che – lo spiega bene l’avvocato Ruta – potrebbero anche essere contemplati nei limiti della forbice purché vengano commisurati a investimenti”.

Bolletta acqua Grim

Nel frattempo però a Campobasso stanno iniziando ad arrivare le nuove bollette dell’acqua inviate dalla società Grim, un nuovo ente pubblico formato al 90 per cento dai Comuni (hanno aderito in 66) e per il restante 10 per cento da Molise Acque. Grim è anche l’ente deputato alla riscossione e, come avranno notato già le famiglie che in questi giorni hanno ricevuto le bollette, gli aumenti sono importanti.

Prendiamo una famiglia di due pensionati che vive in una casa di circa 60 metri quadri: per gli ultimi sei mesi del 2022 pagheranno quasi 65 euro. si tratta di un acconto che se paragonato al 2021 porta a registrare un aumento del 100 per cento.

La società Gestione risorse idriche del Molise presieduta da Massimo Saluppo solo qualche settimana fa, annunciando la nascita di Grim, aveva promesso un nuovo corso con più trasparenza. Ma in base a che cosa ci sono questi aumenti gli utenti non so sanno ancora e secondo Pino Ruta “anche questi potrebbero essere aumenti illegittimi se l’iter procedurale seguito non è stato quello corretto”.   (ad)

 

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