Regionali 2023

Il Pd: “Vogliamo fare da traino alla coalizione. Gravina la scelta migliore”

Presentata la lista del Partito Democratico: quasi tutti amministratori e membri di segreteria, da Facciolla a Fanelli, da Venittelli a Paglione, Trivisonno, Salvatore.

Una lista molto politica, che punta forte sui suoi pezzi da novanta per trascinare il candidato del centrosinistra Roberto Gravina all’agognata vittoria alle Regionali. Il Partito Democratico “schiera la sua squadra migliore” dice subito il segretario nonché capolista Vittorino Facciolla.

Tante personalità conosciute e interne al partito oltre che nelle istituzioni. Oltre a Facciolla, ecco l’altra uscente del Pd in Consiglio regionale Micaela Fanelli, che dà per “apertissima la sfida, possiamo farcela”. Ne sono convinti i consiglieri comunali di Campobasso Giose Trivisonno (capogruppo, ndr), Alessandra Salvatore e Bibiana Chierchia. E lo è la già deputata Laura Venittelli.

“E’ una lista forte, che copre l’intero territorio regionale – sottolinea il segretario –, ha una bella rappresentanza di genere con dodici donne e otto uomini, ha tanti amministratori, quasi tutti sono membri di segreteria o direzione. Questo la dice lunga su quanto abbia tenuto la rete del partito mettendo in campo la migliore classe dirigente. Vogliamo fare da traino alla coalizione”.

“Grazie alla forte identità che ognuno dei partiti e movimenti della nostra coalizione di centro sinistra è in grado di esprimere, abbiamo reso concreto un percorso nuovo e una storia nuova per la nostra regione – dice Gravina –. Tutti insieme ci prepariamo a governare un Molise dove le nuove generazioni possano essere protagoniste e parti integranti della costruzione di un modello di amministrazione regionale che ridia slancio a quello spirito di dialogo con le parti sociali che è mancato in questi anni”.

Roberto Gravina

Nella lista si candidano anche i sindaci di Capracotta Candido Paglione e di Gambatesa Carmelina Genovese, altri ex consiglieri comunali, come Stefano Buono di Venafro e Anna Saracino di Campomarino. E operatori sanitari, come la cardiologa Mazza e la ginecologa Renzi.

“Dobbiamo restituire dignità al Consiglio Regionale, lavorando, producendo leggi – prosegue il candidato presidente –, cosa che è del tutto mancata in questi anni di immobilismo politico e amministrativo di un centro destra che è riuscito a far scadere tutti i piani regionali adottati nel passato, esempio di una programmazione assente nella loro visione di governo”.

E il segretario Facciolla rincara la dose: “Il Molise ha bisogno di qualità, competenze, e deve essere presente nel modo migliore e con una lista così competitiva. Credo che il congresso nazionale abbia dato un segnale importante sul recupero di uno spazio meno governista e più aperto alla società civile puntando tanto sui diritti delle persone. Sono sicuro che alle urne ci sarà un ottimo risultato”.

Si attendono anche i big dei partiti principali di centrosinistra, ovvero Elly Schlein e Giuseppe Conte: “Non è escluso che non vengano assieme” chiosa Facciolla.

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