La porta del perdono

Aperta la Porta Santa di Guardialfiera per indulgenza plenaria. Il 2 giugno la chiusura – LE FOTO

La Porta Santa di Guardialfiera è una delle poche Porte Sante al mondo, oltre a quelle presenti nelle quattro basiliche patriarcali di Roma, alla quale è associato il cosiddetto lucro dell'Indulgenza Plenaria Perpetua, ossia la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa, con la confessione. La Porta Santa viene aperta, con una importante cerimonia religiosa officiata dal Vescovo, alla presenza delle più importanti cariche religiose ed istituzionali, la mattina del 1° giugno di ogni anno, in occasione delle festività patronali, e chiusa il pomeriggio del 2 Giugno.

A Guardialfiera aperta la Porta Santa: è possibile ottenere l’indulgenza plenaria nelle giornate del primo e del due giugno accostandosi al sacramento della riconciliazione e della comunione sacramentale. La Porta Santa di Guardialfiera è una delle poche Porte Sante al mondo, oltre a quelle presenti nelle quattro basiliche patriarcali di Roma, alla quale è associato il cosiddetto lucro dell’Indulgenza Plenaria Perpetua, ossia la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati già rimessi per quanto riguarda la colpa, con la confessione. La Porta Santa viene aperta, con una importante cerimonia religiosa officiata dal Vescovo, alla presenza delle più importanti cariche religiose ed istituzionali, la mattina del 1° giugno di ogni anno, in occasione delle festività patronali, e chiusa il pomeriggio del 2 Giugno. Si trova sul lato nord-est della Cattedrale e vi si accede tramite una gradinata laterale composta da 14 scalini.

 

Guardialfiera, apertura della Porta Santa
Guardialfiera, apertura della Porta Santa
Guardialfiera, apertura della Porta Santa

Solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Gianfranco de Luca alla presenza delle autorità e della comunità.

Guardialfiera, apertura della Porta Santa
Guardialfiera, apertura della Porta Santa
Guardialfiera, apertura della Porta Santa

Processione in onore di San Gaudenzio martire lungo le vie del paese. Gesti di amore, misericordia e devozione per continuare insieme il cammino verso Gesù.

Guardialfiera, apertura della Porta Santa
Guardialfiera, apertura della Porta Santa
Guardialfiera, apertura della Porta Santa

L’esistenza della Porta Santa è un dono che solo un Pontefice può concedere ed è dovuta al ruolo svolto dalla cittadina di Guardialfiera negli eventi storici e politici accaduti tra il X e XI secolo in Italia Meridionale, ed alla presenza già in quel periodo storico di una importante e fervente comunità cristiana.

Guardialfiera, aperta la Porta Santa: festa patronale di San Gaudenzio martire

Il rito religioso dell’apertura della Porta Santa ha inizio la mattina del 1 Giugno con l’adunanza dei fedeli sul sagrato della chiesa dedicata a San Giuseppe, l’altra chiesa del paese, che in processione si portano verso la cattedrale, alla presenza del Vescovo della diocesi, del parroco del paese, dei sacerdoti concelebranti, del sindaco e delle autorità civili e dei carabinieri in alta uniforme. Giunto davanti alla Porta Santa, il Vescovo pronuncia l’Antifona a conclusione dei Salmi, poi asperge la Porta con l’acqua benedetta, la incensa e bussa per tre volte con la croce, ed essa viene aperta. Il Vescovo si inginocchia, bacia lo stipite in pietra ed entra in Chiesa seguito da tutti i presenti. Alla fine della Celebrazione eucaristica viene portata in processione l’urna contenente le ossa del santo patrono del paese, San Gaudenzio martire. Il pomeriggio del 2 giugno si tiene il rito di chiusura della Porta: si celebra la messa e alla fine di essa si passa per l’ultima volta attraverso la porta, in questo caso prima tutti i fedeli e per ultimo il celebrante che chiude la porta. In occasione di questo importante momento religioso, che vede il coinvolgimento di tutta la comunità guardiese, giungono a Guardialfiera molte persone anche dai paesi limitrofi, che attraversano la Porta Santa pregando e in raccoglimento, per beneficiare di questo importante privilegio, e per effettuare un percorso straordinario verso il bene e verso l’incontro con Dio.

 

Si ringrazia per le foto: Nicola Trolio

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