Regionali

Finisce lo scrutinio, ecco i dati definitivi. FdI primo partito, poi Pd. 5 liste sotto il quorum – I 20 ELETTI IN CONSIGLIO

Le ultime due sezioni, entrambe di Campobasso, da ieri erano finite al Palazzo di Giustizia del capoluogo. Oggi, a quasi 48 ore dalla chiusura dei seggi, ecco i risultati ufficiali e i NOMI degli eletti in Consiglio

Scrutinio terminato a quasi 48 ore dalle chiusura dei seggi. Mancavano, come ormai è noto, le ultime 2 sezioni, precisamente la 30 e la 49, di Campobasso per completare lo scrutinio sulle Regionali del Molise. Oggi Molise Dati, dopo che le schede in questione erano finite in Tribunale, rende noto i dati ufficiali di tutte e 393 le sezioni elettorali della regione.

Ebbene, il candidato eletto Governatore Roberti chiude la partita con il 62.24% delle preferenze mentre Gravina si ferma al 36.32% e Izzo all’1.44%. Tra i partiti Fdi chiude col 18.85 per cento, il Pd al 12.04, Forza Italia all’11.97, Il Molise che Vogliamo al 9.88, Noi Moderati a 7.48, M5S al 7.1, Popolari 6.84, Lega 6 e giù dicendo. Confermato il non raggiungimento del quorum per l’Udc nella coalizione di destra e per le liste Alleanza Verdi e Sinistri, Progresso Molise e Molise democratico e socialista per il centrosinistra, oltre che per la lista del candidato Emilio Izzo.

A Campobasso città, dove sorprendentemente i due candidati Roberti e Gravina (quest’ultimo sindaco del capoluogo) prima dello scrutinio delle ultime 2 sezioni erano in perfetta parità (al 48.97 per cento con un solo voto di scarto a favore del primo cittadino del M5S) la situazione finale è la seguente: 48.99 per Roberti e 48.96 per Gravina. Il candidato per l’area progressista ha dunque perso qualche decimale all’avversario che ha vinto anche nel capoluogo nonchè in generale con un vantaggio nettissimo.

Quanto ai consiglieri, i campioni di preferenza a Campobasso sono stati Trivisonno con 932, Salvatore con 928, Sabusco con 898 e poi Cefarattu con 728, Cofelice con 724 e Micone, il campione di preferenze in assoluto in regione, con 702.

Poco, e in alcuni casi nulla, è cambiato a livello di liste. Da segnalare nel Pd il lieve aumento del divario di preferenze tra i consiglieri uscenti, ed entrambi rieletti, Fanelli e Facciolla a favore della prima che a partita chiusa può contare su complessivi 15 voti in più del segretario del partito (3.111 vs 3.096). A Campobasso città invece tra i consiglieri comunali Trivisonno e Salvatore la vince il primo (932 vs 928), sebbene la seconda risulti a livello generale 3° nella lista del Partito Democratico e dunque eletta in Consiglio regionale a scapito del suo ‘collega’.

Ecco pertanto i 20 consiglieri eletti. Da segnalare come in maggioranza ci sia una sola donna su 13 consiglieri mentre in minoranza ce ne sono due. La percentuale delle donne in Consiglio regionale è del 15%.

GLI ELETTI DELLA MAGGIORANZA, OLTRE A FRANCESCO ROBERTI CI SARANNO:

FRATELLI D’ITALIA – SALVATORE MICONE, QUINTINO PALLANTE, ARMANDINO D’EGIDIO, MICHELE IORIO

FORZA ITALIA – NICOLA CAVALIERE, ANDREA DI LUCENTE, ROBERTO DI BAGGIO

IL MOLISE CHE VOGLIAMO – STEFANIA PASSARELLI, GIANLUCA CEFARATTI

NOI MODERATI – FABIO COFELICE, ROBERTO DI PARDO

POPOLARI – VINCENZO NIRO

LEGA – MASSIMO SABUSCO

 

GLI ELETTI PER LA MINORANZA, OLTRE A ROBERTO GRAVINA CI SARANNO:

PD – MICAELA FANELLI, VITTORINO FACCIOLLA, ALESSANDRA SALVATORE

M5S – ANDREA GRECO, ANGELO PRIMIANI

COSTRUIRE DEMOCRAZIA – MASSIMO ROMANO

Andò così, invece, alle elezioni regionali del 2018.

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