Termoli

Ettore Rosato (Italia Viva): “Roberti la scelta migliore, il Molise non merita di essere un laboratorio per il Pd”

Il già coordinatore nazionale di Italia Viva oggi a Termoli per sostenere il candidato alla Presidenza della Regione di centrodestra. "Non c'entra nulla con la morte di Silvio Berlusconi, non è un test e il nostro posizionamento dipende dal contesto. Con il M5S impossibile qualsiasi passo in avanti"

“Il nostro coordinatore regionale Donato D’Ambrosio (in foto) è candidato nelle liste a sostegno di Francesco Roberti, che riteniamo sia la scelta migliore per il rilancio del Molise, con una idea che si fonda sul corretto utilizzo delle risorse del Pnrr e sulle necessità di cogliere le opportunità per rilanciare l’economia di questo territorio”. Così, al telefono prima di andare in studio per registrare una puntata speciale di TUTTI CANDIDATI con Antonello Barone, il coordinatore nazionale di Italia Viva Ettore Rosato, ex Pd e oggi, a livello nazionale, all’opposizione del governo Meloni con Matteo Renzi.

Rosato, politico di spicco del panorama nazionale, papà della legge elettorale della Repubblica per l’elezione dei deputati e dei senatori (Rosatellum) oggi è a Termoli con il sindaco e candidato alla presidenza della Regione Francesco Roberti. “Un uomo e un politico – dice al telefono Rosato – che pur senza tessera è schierato, e a nostro avviso costituisce la risposta migliore per il Molise”. Italia Viva corre con il centrodestra, “ma non è un esperimento – avverte lui – è invece un posizionamento che tiene conto di questo contesto e di questi candidati. Nel Lazio per esempio siamo andati con il Partito Democratico, ma in Molise con questo centrosinistra – aggiunge Rosato – un accordo è stato valutato come impossibile per la presenza del M5S, partito dei blocchi e degli ostacoli a prescindere, che oggi è certamente più strutturato di prima ma sui contenuti è quello di sempre, e lo rivendicano loro prima di noi”.

Solo l’altro giorno, da Isernia dove si trovava, Rosato ha twittato questo: “Nessuno di fatto potrà essere erede di #Berlusconi. Ora la sfida del #Centro sarà raccogliere quei consensi con una proposta politica che sappia tenere il punto sul riformismo nelle proposte.
#Conte? il Fatto Quotidiano detta la linea e il #M5S si adegua“.

La spiega così: “Per quanto riguarda il Molise e la decisione di sostenere attraverso il nostro coordinatore regionale Roberti, che conosco e apprezzo, la morte di Berlusconi non c’entra nulla. Siamo in campagna elettorale e veniamo a sostenere la tesi su cui abbiamo lavorato insieme da tempo”.

Rosato è stato in Molise diverse volte, spesso a sostegno del Pd (in passato) e di Vittorino Facciolla, segretario del partito di Schlein, “al quale mi lega una grande amicizia”.

“Ma la politica – prosegue il già coordinatore nazionale di Italia Viva – è altra cosa, e credo proprio che il Molise non meritasse di essere considerato dal Partito Democratico un laboratorio politico dove si è arrivati alla scelta del candidato alla presidenza della Regione per accontentare il Movimento 5 Stelle”.

Su un tema Rosato è tuttavia contrario alla posizione ufficiale del centrodestra. Autonomia differenziata? “Non è una risposta, c’è piuttosto bisogno dello Stato affinché si risolvano alcuni problemi strutturali di questa regione, primo fra tutti il debito. Piuttosto che parlare di autonomia inviterei Calderoli a fare scelte che vanno in questa direzione”.

Oggi alle 12 nella sede di Roberti in Corso Umberto a Termoli Ettore Rosato terrà una conferenza stampa.

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