Termoli

Colpo di scena: torna in libertà il 29enne arrestato per tentato omicidio

Il 29enne arrestato dopo i fatti del 25 aprile è tornato libero con l'obbligo di dimora. Il Gip ha valutato a suo favore l'attività di indagine della difesa, rappresentata dal legale Pino Sciarretta, che ha fornito una ricostruzione della vicenda secondo la quale lo stato di libertà del giovane non costituisce più un elemento di pericolo per le vittime alla luce di un mutamento del quadro indiziario.

Colpo di scena nella cronaca giudiziaria molisana: torna in libertà il pluripregiudicato che si è reso protagonista delle ormai note vicende verificatesi all’alba dello scorso 25 aprile, quando al culmine di una violenta rissa tra giovani, il 29enne ha investitoin auto due di questi, per poi fuggire. Una notte di violenza che non si sarebbe poi conclusa ma sarebbe proseguita, sfociando in ulteriori rappresaglie da parte di alcuni dei coinvolti.

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Ora, a distanza di alcuni giorni dalla decisione relativa agli arresti, il pregiudicato è tornato libero, con l’obbligo di dimora a Termoli e il divieto di allontanarsi dal proprio domicilio tra le 22 e le 7 del mattino. Il giovane – così ha deciso il giudice – non potrà inoltre frequentare il locale gestito dai fratelli contro i quali ha ingranato la marcia nella notte tra il 24 e il 25 aprile.

Dalla stessa nottata in cui si sono verificati i fatti, gli agenti del Commissariato di Termoli, tempestivamente intervenuti sui luoghi, hanno avviato un’indagine al fine di ricostruire la vicenda e di individuare i colpevoli e le relative responsabilità. Le intense e numerose attività della Polizia hanno visto impegnati gli agenti nel raccogliere le denuncie delle vittime, le numerose testimonianze dei presenti, l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza, l’acquisizione dei referti medici, corpose investigazioni – durate quasi due mesi – che hanno permesso una ricostruzione della vicenda.

Questo ha indotto la Procura della Repubblica di Larino a richiedere e poi ottenere, dal Gip di Larino, l’emissione di un’Ordinanza di custodia cautelare per la cattura e la sottoposizione agli arresti domiciliari del pregiudicato – avvenuta il 9 giugno scorso – con la gravissima accusa di tentato omicidio, minacce e danneggiamento aggravato.

Il 12 giugno scorso l’indagato, assistito dal legale di fiducia Pino Sciarretta, è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le Indagini Preliminari. L’indagato ha risposto alle domande del Giudice – per diverse ore -, e la difesa dell’accusato ha offerto la propria ricostruzione della vicenda, apportando riscontri a sostegno della stessa e chiedendo la remissione in libertà dell’indagato.
Dopo un’analisi attenta del giudice, che ha considerato attendibili le attività difensive svolte ed offerte a sostegno delle proprie argomentazioni, nella tarda mattinata di oggi l’accusato è stato rimesso in libertà pur disponendo la più tenue misura cautelare dell’obbligo di dimora.

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