Ciclabile Termoli-Petacciato, partiti i lavori: tracciato sul lato della ferrovia

Sono iniziati in questi giorni i lavori per la realizzazione della pista ciclabile Litoranea che collegherà lungo la costa Termoli e Petacciato, primo di quattro diversi tratti che nelle intenzioni dovrebbero essere completati entro un paio d’anni. Oltre al tratto termolese e quello petacciatese, direttamente collegati, sono previsti due interventi a Campomarino Lido e alla Marina di Montenero.

I lavori finanziati con 5 milioni di euro erano stati consegnati a fine marzo e adesso il cantiere è stato aperto dalla ditta vincitrice dell’appalto, la A.stra di Termoli, all’altezza della rotonda di via Amerigo Vespucci, sul tratto conclusivo della vecchia Statale 16, laddove c’è già un altro cantiere privato, quello dell’ex ristorante Guido dove è in fase di edificazione un nuovo residence.

Sull’asfalto sono state disegnate strisce gialle che suddividono le corsie e sono comparsi segnali stradali che indicano la presenza del cantiere stesso. Rispetto al progetto iniziale, l’opera prevede che il traccio ciclopedonale sorgerà di fianco alla ferrovia Adriatica, lasciando quindi due corsie per il traffico stradale sul lato mare. Questo per una questione di sicurezza, visti i numerosi attraversamenti presenti per entrare nelle aree private di appartamenti, locali e residence, oltre che per evitare che si ripeta quanto già visto negli anni scorsi, quando un pezzo di ciclabile era stato realizzato proprio di fianco agli ingressi delle case, da contrada Fucilieri fino alla Torretta, trasformandosi però ben presto in una parcheggio per le auto, con grosso rischio per i ciclisti.

Si sta studiando quindi una possibile soluzione un dispositivo per l’inversione della marcia, forse una rotatoria da realizzare all’altezza del ristorante ‘La Gondola’, vale a dire al confine fra Termoli e Petacciato. Questo consentirebbe di migliorare la viabilità e garantire la sicurezza dei ciclisti.

La realizzazione del percorso ciclopedonale sul lato della ferrovia va probabilmente a diminuire il potenziale estetico e naturalistico della ciclabile Litoranea, ma permetterà altri piccoli interventi di maggiore sicurezza, quale la sistemazione degli scoli idrici fra la ferrovia e la vecchia Statale 16.

Questi lavori non comprendono l’intera ciclovia Adriatica, quella che nelle intenzioni collegherà tutta la costa molisana. Per quell’intervento da finanziare con oltre 22 milioni di euro di fondi Pnrr si attende l’appalto entro quest’anno.