Larino in lutto

Addio al maestro della fotografia Paolo Di Paolo. Aveva da poco compiuto 98 anni

Le sue condizioni di salute si sono aggravate nelle scorse ore e si è reso necessario il trasferimento all'ospedale di Termoli. A Larino sarà allestita una camera ardente

Il maestro della fotografia Paolo Di Paolo non c’è più. Poco meno di un mese fa, nella ‘sua’ Larino, aveva compiuto 98 anni. Nelle scorse ore le sue condizioni di salute si sono aggravate ed è stato ricoverato all’ospedale di Termoli, dove il suo cuore ha smesso di battere stamane.

Un’icona della cultura visiva del nostro Paese, che con le sue immagini ha reso un affresco memorabile del Novecento d’Italia, che proprio lo scorso 16 maggio ha ricevuto all’Università Sapienza di Roma la laurea ad honorem in Storia dell’Arte. Perché le sue immagini erano arte.

Un fotoreporter d’eccezione dell’Italia liberata e un autore riconosciuto come capace di interpretare la realtà con una cifra inconfondibile. Memorabili i suoi ritratti di personalità del cinema, dell’arte e della letteratura. La fama di Paolo Di Paolo è legata in maniera indissolubile infatti alle sue iconiche foto e ai reportage con divi del cinema, che sono stati oggetti di una celeberrima mostra al Maxi di Roma nel 2019. “Mondo perduto” è stato un racconto delicato, rigoroso e sapiente dell’Italia che rinasceva dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale con ritratti di Paolo Di Paolo riscoperti anche dopo 50 anni di oblio, da Anna Magnani con il figlio sulla spiaggia del Circeo a Pier Paolo Pasolini al Monte dei Cocci di Roma. 

Da giovanissimo, Di Paolo andò a Roma e approdò all’Università La Sapienza. Lì crebbe il suo inestimabile talento. Di Paolo deve la sua maggiore notorietà alla collaborazione continuativa tra il 1954 e il 1966 a “Il Mondo”, diretto da Mario Pannunzio.

Nonostante il successo internazionale, il Maestro Di Paolo non ha mai dimenticato le sue origini. L’amore per Larino e per le sue tradizioni, su tutte la celebrazione di San Pardo, non lo hanno abbandonato neanche di recente, quando le sue condizioni erano già precarie. Solo un anno fa l’eccezionale fotografo regalò alla cittadina frentana una straordinaria mostra sui ‘Fiori di San Pardo’, che ora è in esposizione permanente presso il Palazzo Ducale.

Il sindaco di Larino Pino Puchetti, che aveva un buon rapporto con Di Paolo il quale ha trascorso gli ultimi anni della sua esistenza proprio nella cittadina molisana dove è nato il 17 maggio 1925, ricorda che nel 2022 il grande fotografo ha regalato alla comunità frentana proprio quella straordinaria mostra di scatti che documentano 70 anni della caratteristica festa patronale con i fiori di carta crespa che adornano i 120 carri e il centro storico.

Quest’anno, pur essendo tornato a Larino da Roma, Di Paolo non ha potuto seguire le celebrazioni e oggi, 12 giugno 2023, dopo pochi giorni da quell’evento se n’è andato.
Non ci saranno funerali classici per l’addio al maestro di fotografia, ma un ultimo saluto all’uomo e all’artista previsto per la giornata di domani (dalle 10.30) nella chiesa di San Francesco dove sarà allestita la camera ardente.

 

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