L’agricoltore Angelo stava lavorando nei suoi campi, a bordo del suo trattore, quando davanti a sè, a pochi metri, ha notato un esemplare di lupo. È successo venerdì scorso (12 maggio) sui terreni coltivati a vigneto di Ramitelli, precisamente in Contrada Zezza a Campomarino.
Uno spettacolo inusuale, “non mi era mai successo prima”, ma che vieppiù diventa ricorrente anche nelle zone costiere. Di recente ha fatto scalpore il caso di Vasto Marina (cui è seguita una segnalazione nel comune di Montenero di Bisaccia) che ha visto protagonisti – loro malgrado – dei bambini che sono stati aggrediti dall’animale (persistono dubbi se si sia trattato di lupo o cane selvatico) sulla spiaggia.
Angelo non ha dubbi: “Era un lupo, anzi una lupa e per di più gravida. Questo significa che si stanno moltiplicando”. “I lupi – leggiamo su una rivista specializzata – possono partorire da 2 fino a 9 cuccioli, ma si stima che la metà di questi non superi il primo anno. I giovani lupi, a partire dal secondo anno di vita, generalmente lasciano il branco di nascita alla ricerca di un territorio libero, nella speranza di incontrare un individuo di sesso opposto con cui dare origine a un nuovo branco”.
Anche nei nostri territori, e non solo nelle zone più di montagna ma anche – appunto – in prossimità del mare, si susseguono gli episodi di avvistamenti di questo che è un predatore prezioso per la biodiversità e gli ecosistemi ma che nondimeno genera paura. Così l’imprenditore agricolo del Basso Molise. “Non mi sono spaventato, ma in tanti anni non è mai successo di vedere una cosa simile”.
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