Rush finale

Ultime ore per chiudere le liste, sabato a mezzogiorno scade il tempo: già presentate Fratelli d’Italia e Molise che vogliamo

Sia Francesco Roberti che Roberto Gravina hanno una lista del presidente: la prima è Noi Moderati con Roberti Presidente - il Molise in Buone mani; la seconda si chiama Gravina presidente - Progresso Molise. Dentro anche i sindaci. Ecco i primi nomi agganciati alle 14 liste in campo, compresa quella di Izzo terzo candidato alla presidenza.

Il tempo sta per scadere e mentre qualcuno deve ancora decidere se candidarsi o no, sono molti i nomi praticamente ufficiali tra quelli che concorreranno per un posto in Consiglio regionale alle elezioni del 25 e 26 giugno. Ufficiali le prime liste, quelle di Fratelli d’Italia e Il Molise che vogliamo.

Il centrodestra di Francesco Roberti molto probabilmente chiuderà con 7 liste e non 8. Infatti la formazione ‘Molise al centro’ ha faticato a trovare 20 nomi – o anche qualcosa meno – e avrebbe ripiegato per confluire in altre liste, prevalentemente quella dell’Udc che sarà in corsa.

Tuttavia l’unico eletto UDC del 2018, il Presidente del Consiglio regionale uscente Salvatore Micone, ha imboccato l’uscita preferendo un partito dove l’elezione è più probabile e si è accasato a Fratelli d’Italia dove si rischia di avere troppi candidati e qualcuno potrebbe restare escluso. Col partito di Meloni sono candidati tra gli altri Michele Iorio, Quintino Pallante, Armandino D’Egidio, Aida Romagnuolo, Massimiliano Scarabeo, Alfonso Leggieri, Silvana Ciciola e Leo Antonacci.

Con Forza Italia correranno Nicola Cavaliere, Vincenzo Cotugno, Filomena Calenda, Andrea Di Lucente, Roberto Di Baggio. Ci sarà anche Gianfranco Cammilleri, ex sindaco di Campomarino.

La lista di diretta emanazione del papabile governatore, denominata ‘Roberti presidente – Noi Moderati’, dovrebbe comprendere diversi sindaci, a cominciare dall’ex presidente del Cosib Roberto Di Pardo. In squadra anche Michele Scasserra.

Coi Popolari certa la presenza dell’assessore uscente Vincenzo Niro e del vice sindaco di Termoli Vincenzo Ferrazzano, oltre alla consigliera comunale di Campobasso Carla Fasolino.

Quindi la Lega che schiererà due candidati termolesi, vale a dire l’assessore Rita Colaci e il consigliere Bruno Fraraccio, ma anche il sindaco di Trivento Pasquale Corallo.

La lista dei fedelissimi di Aldo Patriciello, ribattezzata per l’occasione ‘Il Molise che vogliamo’, conta tra gli altri su Gianluca Cefaratti, Giovanni Giorgetta, Stefania Passarelli, Nunzia Lattanzio, Oreste Scurti, Maria Antenucci, Eliseo Castelli, Mariangela Di Biase.

Saranno invece sei le liste a sostegno di Roberto Gravina per la coalizione progressista. Il Partito Democratico rimette in pista praticamente quasi tutti i ‘big’ del proprio schieramento, quasi tutti assenti cinque anni fa. Ci saranno Vittorino Facciolla, Micaela Fanelli, Carlo Veneziale, Bibiana Chierchia, Alessandra Salvatore, Giose Trivisonno, Laura Venittelli, Manuela Vigilante, Mario Bellotti, Carmelina Genovese, Stefano Buono.

Il Movimento Cinque Stelle ha già ufficializzato i suoi 19 nomi: ci sono gli uscenti Andrea Greco, Angelo Primiani, Vittorio Nola, Fabio De Chirico. Quindi l’assessore di Campobasso Simone Cretella, il consigliere di Termoli Nick Di Michele, i già candidati alle Politiche Ottavio Balducci, Riccardo Di Palma e Maria Del Mirto.

Costruire Democrazia avrà con sé Massimo Romano, Vincenzo Iacovino, Antonio Tedeschi, Lucio Pastore, Adele Fraracci, Massimo Caravatta.

La lista che unisce Europa Verde, Sinistra ed Equità Territoriale avrà in squadra Vincenzo Greco, Sara Ferri e Virginio Marinelli. Il nome dovrebbe essere ‘Alternativa Progressista’.

Si chiamerà invece ‘Gravina presidente – Progresso Molise’ la lista direttamente a supporto del candidato governatore. Fra gli aspiranti consiglieri anche il sindaco di Civitacampomarano Paolo Manuele.

La sesta lista pro Gravina sarà quella dei Socialisti guidata da Marcello Miniscalco.

Infine la lista ‘Io non voto…i soliti noti’ che vedrà come aspirante presidente l’attivista isernino Emilio Izzo.

 

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