Termoli torna a conquistare la bandiera Blu a sei anni di distanza dall’ultima volta. Nel 2017 infatti la città adriatica molisana aveva ricevuto il vessillo ma soltanto per il lungomare nord mentre Rio vivo era stata esclusa. Dal 2018 al 2023 invece non ci era riuscita.
A questa debacle erano seguite grosse polemiche politiche legate soprattutto alla gestione del depuratore portuale anche se non sembra questo il parametro che ha fatto modificare valutazione alla Fee, visto che il depuratore si trova ancora lì mentre la condotta sottomarina che perdeva reflui in passato è stata riparata già da diversi anni.
Per la città adriatica il riconoscimento della Fee è una conquista auspicata da tempo e una grossa soddisfazione per il Comune e gli esercenti del settore balneare. Così il sindaco, dal letto di ospedale in cui è ricoverato: “Da 4 giorni sono in contatto telefonico con la FEE. Peccato, oggi volevo essere presente a Roma… Non importa, la mia grande squadra c’è e il vessillo blu torna a sventolare sul cielo di Termoli. Ottimo lavoro e promessa mantenuta”.
Per il Molise Bandiera Blu anche a Campomarino (una conferma) che arriva a 11 vessilli consecutivi. Delusione invece per Petacciato, che aveva presentato la domanda ma non è arrivata all’obiettivo, mentre Montenero di Bisaccia non ha presentato domanda alla Fee, preferendo concentrarsi sui miglioramenti al depuratore di Contrada Padula e sul nuovo Piano Spiaggia.
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Il riconoscimento viene assegnato ogni anno dall’associazione con sede in Danimarca a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.
Termoli figura tra le new entry di quest’anno insieme con Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana).
In totale sono 226 i comuni e 84 gli approdi turistici premiati, per un totale di 458 spiagge in Italia. In testa spicca ancora la Liguria che con 2 nuovi ingressi raggiunge 34 tratti di costa premiati. Al secondo posto la Puglia con 22 vessilli e 4 nuovi Comuni blu.
A quota 19 Bandiere Blu ci sono la Campania e la Toscana, con un nuovo ingresso ciascuno e la Calabria con due nuove località. Le Marche arrivano a 18, con una Bandiera guadagnata, mentre la Sardegna conferma le sue 15 e l’Abruzzo è stabile a 14. Poi Sicilia a 11, Lazio e Trentino a 10, Emilia Romagna e Veneto a 9, Basilicata a quota 5.
Due new entry arrivano dal Piemonte che sale così a 5, mentre la Lombardia arriva a 3 bandiere. Infine a 2 Friuli Venezia Giulia e Molise.
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