L'operazione

Confiscata la villa dei Casamonica a Vasto, sarà usata per finalità sociali

L'Agenzia Nazionale dei beni sequestrati alla criminalità organizzata ha avviato l'iter della sfarzosa struttura in zona Sant'Onofrio con affaccio sul mare. Intanto si insedia la commissione antimafia, presente il senatore molisano Della Porta

Una villa appartenuta al clan dei Casamonica, nota famiglia criminale di etnia rom basata a Roma ma originaria del Molise e dell’Abruzzo, che l’aveva acquistata con soldi frutto di attività illegali, è stata confiscata ieri 22 maggio a Vasto dall’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, una villa in via Colli, nella zona Sant’Onofrio.

La villa comprende ampi spazi interni ed esterni con affaccio sul mare e un grande giardino con decine di palme. All’interno dell’abitazione tende drappeggiate e stucchi veneziani, decorazioni in oro e dipinti anche sui solai.

Nella mattina di lunedì è stato effettuato un sopralluogo dal sindaco Francesco Menna, l’assessore al Recupero e valorizzazione dei beni confiscati Paola Cianci, insieme al Dottor Sergio Salvatori coadiutore della procedura e dalla Polizia locale. I tecnici dell’Ufficio Urbanistica hanno iniziato le operazioni di controllo per verificare la conformità urbanistica, eventuali opere abusive e la loro sanabilità in relazione ai vincoli.

villa casamonica confiscata vasto

Evidente lo sfarzo nonostante l’abbandono degli ultimi tempi. A destare la curiosità di chi ha potuto assistere al sopralluogo, i mobili completamente intatti in cucina e altri nelle tante camere da letto, lenzuola pregiate ancora confezionate e altra biancheria, diversi abiti negli armadi. Camini quasi in ogni stanza, persino un caminetto nella foresteria e a terra delle fiches da gioco. In giardino diverse statue tra cui una scultura di ninfa che ascolta il mare da una conchiglia. Al momento è stato riscontrato un solo abuso nella costruzione, consistente in una tettoia di copertura di un porticato, che è stata abbattuta.

“Il Comune di Vasto ha manifestato all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata il proprio interesse all’acquisizione ed utilizzo dell’immobile al patrimonio comunale e destinarlo a scopi istituzionali o finalità sociali. Un segnale di legalità per la nostra città – hanno dichiarato il sindaco Menna e l’assessore Paola Cianci – aspettiamo ora la convocazione da parte degli organi competenti per decidere l’iter da seguire”.

Il provvedimento arriva proprio a ridosso del 31esimo anniversario della strage di Capaci che cade oggi, 23 maggio. E in questa occasione si è insediata anche la Commissione parlamentare antimafia che vede fra i suoi componenti anche il senatore Costanzo Della Porta, primo molisano a farne parte.

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