Il ritorno in d

Lupi, Rizzetta ambizioso: “Ora la C”. Su ds e mister: “Ci siederemo a un tavolo”

Il presidente entusiasta dopo la riconquista della D: “Ci godiamo una vittoria strameritata. A breve le novità sulla prossima stagione”.

“Mi sono concesso finalmente qualche momento di gioia ma oggi siamo già con la testa al prossimo obiettivo”. Il presidente del Campobasso, Matt Rizzetta, ha voluto incontrare la stampa in mattinata allo stadio assieme al vice Cirrincione e all’amministratore delegato Maselli. Un saluto più che la presentazione dei programmi: i nomi si faranno tra qualche giorno. E ci si riferisce soprattutto al direttore sportivo e all’allenatore.

Non si sbilancia il numero uno rossoblù: “Il budget per la prossima stagione è già stato deciso, vogliamo provare a vincere subito – dice Rizzetta –. Non ancora facciamo nomi, c’è da parlare e discutere”. L’ad rossoblù Maselli aggiunge che “la riconoscenza è tanta ma sappiamo che nel calcio le cose cambiano velocemente. La preferenza è per De Filippis e Di Meo, ci siederemo attorno a un tavolo e discuteremo di tutto”.

E poi ancora Rizzetta: “Il direttore e l’allenatore sono stati non bravi ma bravissimi, sposando il progetto quando non c’era ancora nulla, neanche i calciatori. Per me la lealtà è una cosa che conta. Ma dei nomi riparleremo nei giorni a venire”.

Il club dunque si prenderà qualche giorno prima delle decisioni ufficiali. Nel frattempo, si gode i numeri da record dell’annata calcistica appena terminata: “Abbiamo costruito la squadra in una settimana a settembre, non è stato facile, ma alla fine contiamo 28 vittorie su 30 giornate, siamo il migliore attacco nelle prime cinque categorie italiane e la seconda migliore difesa. I numeri non mentono mai. Ora programmiamo per tornare subito in C, ben sapendo che la palla è rotonda e nulla è scontato”.

L’italoamericano ripercorre il cammino fatto da settembre a oggi: “Quando Maselli mi propose di investire nel Campobasso per ripartire dall’Eccellenza lo presi per pazzo. Oggi posso dire che siamo pazzamente vincitori, sottolineando il grande lavoro svolto proprio dall’avvocato Maselli che ormai fa parte della nostra famiglia, è un esempio di classe, impegno e passione. E non dimentico Nicola Cirrincione, con lui siamo come fratelli, ci capiamo al volo”.

Per la tifoseria solo parole dolci: “I tifosi sono il motivo per cui siamo qui a Campobasso. Mi ha sempre colpito tutto questo attaccamento ai colori rossoblù. Meritano altri palcoscenici e una cosa è certa: noi vogliamo restare qui a lungo, vogliamo diventare la proprietà più longeva a livello calcistico dei Lupi”.

Nicola Cirrincione è senza voce dopo i festeggiamenti serali: “Grazie a tutta la gente campobassana. Siamo innamorati di questa piazza e posso dire stateci vicino perché questo è solo l’inizio”.

“Complimenti al Campobasso che, dopo la delusione dell’estate 2022, è tornato in serie D”. Così il presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti. “Il calcio è passione e abbiamo visto, nell’ultima partita di campionato, a Bojano, contro la Turris, quanto i tifosi rossoblù siano legati alla squadra della loro città – il commento del Presidente Francesco Roberti -. Il ringraziamento va alla proprietà che ha deciso di investire a Campobasso, permettendo ai tifosi di poter metabolizzare la delusione dello scorso mese di luglio. Lo sport unisce le persone. Mi auguro che, nel prossimo campionato di serie D, insieme al Campobasso e al Vastogirardi, possa esserci ancora il Termoli, che sarà impegnato nei playout, e anche l’Isernia che giocherà gli spareggi tra le seconde classificate nei campionati di Eccellenza. Sarebbe importante per l’intero movimento calcistico molisano”.

Così il sindaco del capoluogo Roberto Gravina subito dopo l’approdo in D: “Nel 2022 abbiamo dovuto fare i conti con l’ennesima amarezza sportiva: vedere sfumata la permanenza in serie C e, in un sol colpo, siamo stati costretti a ripartire dall’Eccellenza. Tenendo fede agli impegni assunti con l’amministrazione, con la città e la tifoseria tutta, oggi festeggiamo il ritorno in serie D. Un ringraziamento alla società, al mister e a tutta la squadra per aver centrato l’obiettivo prefissato a inizio stagione. Forza Lupi!”.

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