Ci siamo. Domenica il Campobasso può tornare a respirare calcio di livello nazionale. Ma dovrà battere la Turris sul campo di Bojano, visto che l’Isernia ha resistito fino alla fine a sole due lunghezze dalla prima della classe. Per l’occasione è arrivato dagli Stati Uniti il presidente Matt Rizzetta, presente all’allenamento dei rossoblù a Campodipietra assieme al vicepresidente Nicola Cirrincione e all’amministratore delegato Ivano Maselli.
“Siamo carichi, per noi deve essere il coronamento di una visione che avevamo già dal mese di settembre scorso – dice subito l’italoamericano –. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno sposato il progetto credendo in noi a occhi chiusi fin dall’inizio”.
Per la sfida che vale il salto in serie D ci sarà molto pubblico dal capoluogo di regione. Sono stati già venduti, infatti, circa 700 biglietti e si prevede che sarà sfondata quota mille.
“I tifosi sono la nostra arma in più, lo dimostrano sempre – aggiunge Rizzetta –. Non dimenticherò mai quello che hanno fatto, domenica saranno davvero il dodicesimo uomo in campo. Non era facile vivere questa annata dopo la batosta della scorsa estate. Tutti uniti più che mai, questo è un primo di tanti traguardi che ci aspettano. Come presidente lotterò sempre per il bene di questa piazza. Spero che continuerete a supportarci in palcoscenici più importanti”.
Presente, tutto da vivere, ma sguardo ben saldo all’orizzonte. Lunedì mattina, se le cose andranno come tutti si aspettano, andrà in scena una conferenza stampa: “Parleremo, speriamo, già lunedì mattina. Siamo al lavoro per un futuro molto ambizioso, senza fare promesse folli. Ci divertiremo anche in ottica futura”.
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