Guglionesi sceglie la discontinuità: vince Antonio Tomei. Battuto Del Peschio

Guglionesi cambia direzione: succede a Mario Bellotti Antonio Tomei, alla guida della lista Guglionesi nel Cuore (civica di ispirazione di centrodestra) battendo il candidato Gianfranco Del Peschio della lista Guglionesi Insieme ‘Radici per un futuro’, civica frutto (in parte) di un accordo tra Pd e M5S. Le percentuali sono del 53.12% di voti per il primo e di 46.88% per il secondo ma nel centro bassomolisano i festeggiamenti dei sostenitori di Tomei sono iniziati da prima delle 19 con tanto di caroselli e fuochi d’artificio.

A Guglionesi importante il dato del crollo dell’affluenza, il più sostanzioso tra i 9 comuni della provincia di Campobasso alle urne: rispetto a 5 anni fa hanno votato solo 2.966 elettori sui 5.259 aventi diritto e la percentuale è diminuita del 5.58% (dal 61.98% al 56.4%).

Ha vinto la discontinuità, dunque: le due liste erano sostenute con ‘appoggio esterno’ da due ex sindaci: da una parte Leo Antonacci per ‘Guglionesi nel Cuore’ (lista che ha fondato) e dunque per la lista di Tomei; dall’altra Mario Bellotti per Guglionesi Insieme che ha scelto di non fare il bis ma ha appoggiato il candidato Del Peschio.

Tomei, 65 anni e pensionato, sposato con figli e nipoti, ha avuto già due esperienze da consigliere comunale essendosi candidato due volte alla fascia tricolore ma senza mai vincere. Anche 5 anni fa Tomei si era candidato a sindaco (con un’altra lista rispetto a quella in cui è confluito stavolta).

A differenza di quanto accaduto nel 2018, quando le liste erano addirittura 5, in questo caso le amministrative di Guglionesi sono state un duello. La vittoria di Tomei è arrivata con 200 voti in più rispetto all’avversario (1.534 contro le 1.354 preferenze di Del Peschio). 2.888 le schede valide.

In lista per Tomei c’erano: Teresa Arielli, Marco Basler, Nicola Bucci, Elisa D’Astolto, Luciana di Narzo, Gabriele Lamanda, Domenico Lucarelli, Barbara Morena, Filomena Somma, Domenico Talia e Giuseppe Totaro. Sia Barbara Morena che Elisa D’Astolto erano candidate con Bellotti alla scorsa competizione ma da tempo avevano scelto di passare in minoranza.