Termoli

Giornata dell’infermiere, Roberti ringrazia tutti: “Voi, valore aggiunto della buona sanità”

Prossimo ad essere dimesso dal San Timoteo, il sindaco di Termoli e candidato alla presidenza della Regione, Francesco Roberti, si appresta a trasmettere i suoi ringraziamenti e i suoi saluti a tutti coloro che nelle corsie del San Timoteo prestano h24 il loro servizio a cittadini e pazienti.

E coglie l’occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, per suggellare il suo pensiero rivolto a chi opeera negli ospedali e a chi ha contribuito anche alla sua rapida ripresa.

“Ringrazio tutti – scrive Roberti – gli infermieri, i medici, tutto il personale del San Timoteo. Il contatto diretto in reparto con tutti coloro che lavorano nel nosocomio di Termoli mi hanno confermato ciò che già sapevo, sia per la conoscenza diretta di alcuni di essi sia per i racconti dei cittadini: l’alta professionalità, l’umanità, la responsabilità, l’attenta cura verso il paziente contribuiscono a elevare la struttura quale eccellenza del nostro Molise. Una caratteristica, tra l’altro, che si rileva in tutti gli ospedali e centri di cura della nostra regione”.

E poi il suo pensiero su quanto siano indispensabili gli infermieri e sulle elevate doti di cui sono dotati. “Il loro lavoro -continua Roberti – ha un’altissima valenza sociale per tutta l’attività svolta a contatto coi cittadini e per gli elementi che contraddistinguono questa professione: la scienza accanto alla rilevanza sociale, l’abnegazione insieme al senso di responsabilità, il coraggio col sacrificio, ma anche amore verso il prossimo. Nell’ambito dell’assistenza sanitaria, il ruolo svolto dagli infermieri riveste una indispensabile centralità e ciò che accomuna tutti questi professionisti è il loro spirito altruistico e quella vocazione, che nei corridoi e nelle stanze dei luoghi di cura non è solo di attenzione e somministrazione delle terapie, ma anche di supporto morale e psicologico, grazie alle capacità di ascolto e umane, infondendo nei pazienti coraggio, fiducia e speranza. Gli infermieri ci sono sempre: dalla nascita fino all’ultimo giorno di vita, passando per le fasi di cura di una malattia e di guarigione dalla stessa. La costante valorizzazione degli infermieri è indispensabile a vantaggio del diritto alla salute di ogni cittadino”.

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