La designazione è avvenuta ieri. Costanzo Della Porta, eletto con Fratelli d’Italia al Senato alle ultime politiche, è uno dei componenti della commissione parlamentare Antimafia. È la prima volta per un parlamentare eletto in Molise, e inoltre accade in un momento particolarmente cruciale per il nostro territorio.
Concordi ormai tutte le procure nell’affermare che il Molise è a fortissimo rischio infiltrazioni e che fenomeni di criminalità organizzata delle regioni confinanti come la Puglia e la Campania sono già stati parzialmente esportati anche nelle aree venafrane, campobassane e costiere del Molise.
La commissione antimafia ha funzioni di verifica e controllo, è un organismo particolare che svolge un lavoro dedicato e spesso deve riunirsi in luoghi riservati e in orari poco ortodossi per ragioni di riservatezza e segretezza.
“Non mi spaventa questo compito – dichiara Costanzo Della Porta, che oggi ha confermato la notizia a margine del concorso ragazzi speciali degli istituti alberghieri d’Italia – Io sono a disposizione del mio partito e del mio Paese. Lavorerò con attenzione e rigore per un compito così importante per l’Italia e anche per il Molise che non è indenne da fenomeni collegati alle mafie”.
La commissione sì riunirà per la prima volta il 23 maggio, data simbolo della strage di Capaci,per l’avvio dei lavori in questa legislatura. Costanzo Della Porta è il primo eletto in Parlamento in Molise a far parte di questo organo di inchiesta e controllo strategico. Non è il primo molisano però, perchè tra il 10 novembre 2006 e il 28 aprile 2008 anche Giuseppe Astore, ex deputato ed ex Senatore, è stato componente della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa. Astore all’epoca faceva parte del gruppo Italia dei Valori alla Camera ed era stato eletto nella circoscrizione XI dell’Emilia Romagna.
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