Presentazione e concerto

Da Morricone al samba a Beethoven: applausi per l’Orchestra scolastica del Molise

Debutto ufficiale per la prima orchestra scolastica regionale che coinvolge 29 dei 52 istituti scolastici del Molise.

Dalle celeberrime colonne sonore di Ennio Morricone all’allegria del samba di Lopez. Dall’Inno alla Gioia di Beethoven a Piazzolla e Perosi. Cinque brani tutti eseguiti dagli studenti molisani. La novità si chiama Orchestra scolastica regionale del Molise, costituita dai migliori talenti di 29 dei 52 istituti scolastici della nostra regione.

L’iniziativa è targata Ufficio scolastico regionale per il Molise ed è già in atto nell’anno scolastico in corso. Tra gli obiettivi, la “valorizzazione della pratica musicale negli istituti scolastici attraverso un progetto di continuità tra i vari gradi di istruzione” spiega la dirigente Marialuisa Forte.

Orchestra scolastica regionale del Molise

“E’ un vanto per il Molise e per l’Ufficio scolastico regionale. Moltissime scuole hanno previsto l’indirizzo musicale e allora si è pensato di mettere insieme la creatività dei nostri ragazzi attraverso un progetto condiviso. Un’orchestra che potrà partecipare agli eventi della nostra regione valorizzando magari la canzone popolare e non solo”.

L’orchestra si articola in laboratori di ensemble e coro. Nell’aula magna dell’Università degli studi del Molise è andato così in scena il primo concerto. L’esibizione dal vivo è stata inserita nel programma della settimana nazionale della musica a scuola e ed è stata trasmessa in diretta nazionale sui canali web e social del ministero dell’Istruzione e del Merito. Il coordinamento è affidato al Liceo Galanti di Campobasso sotto la supervisione dell’Ufficio scolastico regionale. L’orchestra si è dotata di un comitato tecnico-scientifico con funzione di coordinamento e di direzione artistica.

Orchestra scolastica regionale del Molise

Un repertorio variegato, sotto la direzione dei maestri Mario Muccitto, Angela Di Biase e Barbara Chiesi. E così si è passati dal vigoroso inno legato a doppio filo con l’Unione Europea allo struggente tango Oblivion di Astor Piazzolla. Per proseguire con le immortali e inconfondibili note del maestro Morricone, un passaggio con il maestro Lorenzo Perosi fino al samba di Lopez interpretato davvero con ottima padronanza.

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